In Gravidanza

Le banche private delle cellule staminali

In Italia non è possibile conservare il sangue placentare a uso proprio, quindi non esistono banche private con questo scopo. Tuttavia, previo nullaosta del Ministero della salute, è consentito esportarle all’estero dove tali banche sono ormai piuttosto diffuse.
Esistono società, come Smartbank con sede a Roma, che gestiscono il trasporto e la conservazione delle cellule staminali a uso proprio im banche private estere. Il personale provvede, dopo che la futura mamma è risultata negativa ad alcuni test immunologici, a inviare un apposito kit per il prelievo delle cellule cordonali da consegnare per tempo al ginecologo che sarà presente al parto. Un corriere autorizzato al trasporto di campioni diagnostici pensa poi a prelevare la sacca sterile contenente il sangue e a recapitarla per tempo nella banca inglese dove sarà conservata per 25 anni, con la possibilità di accedervi in qualunque momento. Il servizio, tutto compreso, costa intorno ai 2000 euro. Viene meno, così, la necessità di essere vicini ad una banca pubblica, come quando si decide di donare il sangue, e non vi sono restrizioni orarie ma occorre verificare che sia davvero possibile: anche se si tratta di una operazione semplice e veloce non è detto che dopo il parto una normale struttura pubblica il ginecologo o l’ostetrica siano effettivamente disponibili per esegure il prelievo per la conservazione autologa.