In Gravidanza

Cocaina e gravidanza

cocainaLa cocaina è un anestetico locale e un potente stimolante del sistema nervoso centrale. L’uso (e forse dovremmo scrivere “abuso”) della cocaina è solitamente tramite inalazione, iniezione o fumando crack, un derivato della cocaina stessa.

Esiste una quantità di cocaina che posso prendere tranquillamente in gravidanza?

No. Deve essere abolita in qualsiasi forma e quantità durante l’intero periodo della gravidanza.

La cocaina che uso arriva nel corpo del mio bambino?

. La cocaina attraversa la placenta entrando nella circolazione del bambino. La si può trovare nelle urine, nel meconio (le feci del feto), nel cordone ombelicale e nei capelli di un bambino esposto alla cocaina. Un adulto smaltisce la cocaina molto più velocemente rispetto al feto o al neonato, per cui rimane in circolazione nel sangue per un periodo più lungo.

Quanto impiega il corpo a smaltire la cocaina?

La cocaina e i suoi derivati si trovano nelle urine di una gestante per 30 ore successive all’assunzione, e dai due ai sette giorni in un neonato.

Ho sentito che la cocaina può indurre un aborto spontaneo.. è vero?

. Durante i primi mesi di gravidanza, l’esposizione alla cocaina può aumentare il rischio di aborto spontaneo. Con il proseguire dei mesi, la cocaina può causare la separazione della placenta dalla parete uterina prima dell’inizio del travaglio. Questa condizione, chiamata rottura placentare, può causare forti perdite di sangue e può rivelarsi fatale sia per il bambino che per la madre. La cocaina può anche aumentare il rischio di parto prematuro.

La cocaina può causare malformazioni nel feto?

Gli studi non hanno ancora accertato se la cocaina causa malformazioni di nascita. Quelli riportati insieme all’uso di cocaina da parte della gestante includono malformazioni cerebrali, ossee, al viso, agli occhi, al cuore, all’intestino, ai genitali e alle vie urinarie. La maggior parte dei bambini esposti alla cocaina durante la gravidanza non hanno malformazioni. Il rischio può aumentare se la gestante ha fatto un uso frequente di cocaina durante la gravidanza.

La cocaina può causare altri problemi al bambino?

. I bambini esposti alla cocaina, specialmente quelli esposti in prossimità della nascita, sono risultati più irritabili, nervosi, agitati, con disturbi del sonno, disturbi visivi e problemi di stimolazione sensoriale. Alcune di queste complicazioni possono durare dalle 8 alle 10 settimane dopo la nascita, o anche più a lungo.

La cocaina può causare grossi problemi al sistema nervoso centrale che possono non mostrarsi fino alla crescita del piccolo. Questi effetti possono includere problemi di attenzione, di comportamento o di autocontrollo come un’accentuata aggressività. Difficoltà di apprendimento, tono muscolare anomalo, rallentamento della crescita, difficoltà di linguaggio ed una necessità maggiore di particolare attenzione durante l’istruzione sono state rilevate dagli studiosi.

E se il mio bambino nasce troppo presto o troppo piccolo? Che cosa significa?

I bambini nati da madri che fanno uso di cocaina tendono a pesare meno, ad essere più corti in altezza e avere testoline più piccole degli altri. I bambini sottopeso hanno un maggiore rischio di morte nel primo mese rispetto ai bambini normopeso. Sono anche più portati ad avere problemi di salute a lungo termine, inclusi problemi di apprendimento, problemi visivi e di ascolto. Dal momento che la cocaina può ridurre le provviste di nutrienti e ossigeno al bambino, anche i bambini non nati prematuri possono essere sottopeso. La cocaina aumenta il rischio di parto prematuro; i bambini nati prematuramente hanno spesso dei seri problemi di salute, soprattutto difficoltà respiratorie. Questi bambini possono avere anche emorragie intracraniche (sanguinamenti nel cervello) prima o poi dopo la nascita, che possono causare danni cerebrali permanenti e altre disfunzioni.

Se non riesco a smettere di assumere cocaina durante la mia gravidanza, il mio bambino nascerà dipendente?

Sono stati riportati sintomi di astinenza nei bambini nati da madri dipendenti da cocaina. Questi possono includere irritabilità, tremori, blocchi muscolari, scarso appetito, difficoltà ad addormentarsi, iperattività o, in alcuni casi, continua stanchezza. Meno frequentemente si sono notati sintomi quali vomito, diarrea e crisi. Questi sintomi cominciano a manifestarsi a uno o due giorni dalla nascita, e sono più forti durante il secondo e terzo giorno. Anche se può essere difficile, dovresti informare subito l’ostetrica della tua condizione in modo da affrontare al meglio le possibili crisi del piccolo.

E per quanto riguarda l’uso di cocaina e altre sostanze insieme?

L’utilizzo di droghe, tra le quali sono inclusi alcool e sigarette, può danneggiare il bambino. L’effetto combinato di cocaina e altre droghe può addirittura causare problemi più gravi del solo utilizzo della cocaina.

Esiste un modo per conoscere le condizioni del mio bambino e sapere se ha subito dei danni prima del parto?

Se sei preoccupata che il tuo bambino possa aver sviluppato delle malformazioni a causa dell’utilizzo di cocaina, dovresti parlarne con il personale medico. Potranno valutare la tua situazione e raccomandare qualsiasi esame possibile. Un’ecografia può essere in grado di mostrare eventuali difetti del bambino, tuttavia non ci sono esami in grado di determinare la presenza di potenziali problemi di sviluppo o di crescita. Il pediatra che si prenderà cura del tuo bambino dovrà assolutamente essere informato riguardo alla vostra situazione.

E’ un problema se il padre del bambino assume cocaina mentre io affronto la gravidanza?

La cocaina si presenta anche nello sperma, e può ridurre il numero di spermatozoi o aumentare il numero di spermatozoi anomali. Questo può risultare come problema di fertilità, perché la cocaina si attacca allo sperma. Questa considerazione ha portato gli studiosi all’ipotesi che lo spermatozoo possa portare la cocaina direttamente nell’ovulo da fecondare, causando sin dal principio delle difficoltà di sviluppo nel feto. Comunque, nessuna malformazione è stata identificata come risultato diretto dell’esposizione paterna alla cocaina. L’approccio migliore per un uomo è evitare l’uso di cocaina nei tre mesi antecedenti al concepimento quando gli spermatozoi sono in via di sviluppo.

E per quanto riguarda la cocaina durante l’allattamento?

La cocaina è stata trovata nel latte materno. Alcuni bambini mostrano segni di intossicazione da cocaina dopo la poppata. Basandosi su questi rapporti, un bambino non dovrebbe essere allattato se la madre fa uso di cocaina. Non dovresti mai applicare cocaina sui tuoi capezzoli per alleviare il dolore: è estremamente pericoloso per il bambino ed è provato che può causare crisi nei neonati.