Depilazione in gravidanza: come fare

La gravidanza ha il grande vantaggio di rallentare la crescita dei peli. Questo non significa che si può rinunciare del tutto alla depilazione nei nove mesi, ma è possibile far passare più tempo tra un trattamento e l’altro, qualunque metodo si scelga di utilizzare.
E’ una questione ormonale: la crescita dei peli di gambe, braccia, ascelle e pube dipende per lo più da ormoni maschili, come il testosterone, presenti in piccole quantità anche nell’organismo della donna.
Durante l’attesa, però, la produzione ormonale cambia e aumenta la quantità degli ormoni femminili, come estrogeni e progesterone, che inibiscono l’azione di quelli maschili. Ne consegue, quindi, che i peli sono meno stimolati e crescono molto più lentamente.
Ora vediamo però, uno ad uno, i diversi metodi per depilarsi e i pro e i contro in gravidanza.
Depilarsi con il rasoio
Facile e veloce da usare, è il metodo puù comune per depilare ogni zona del corpo, tranne il viso. Basta applicare una schiuma che ammorbidisce il pelo e passare il rasoio con delicatezza per ottenere in pochi minuti una pelle liscia e “senza ombre”. E’ consigliabile, subito dopo, calmare la cute con una crema nutriente, così da renderla morbida e idratata.
Depilarsi con le creme e le mousse
Si tratta di prodotti formulati con sostanze chimiche in grado di sciogliere la cheratina, l’elemento che costituisce il fusto del pelo, e trasformarla in una sostanza gelatinosa che può essere asportata con l’acqua. Questa azione aggressiva è sempre compensata da agenti lenitivi, che aiutano la cute ad affrontare meglio tutta l’operazione. Le creme e le mousse si estendono sulla pelle, lasciando agire per il tempo indicato sulla confezione e poi si risciacquano. Nelle successive 12 ore è ben evitare di applicare sulla parte depilata profumi, deodoranti o creme che possono irritare la cute.
Depilarsi con gli schiarenti
Non eliminano i peli ma li rendono meno evidenti, decolorandoli. Sono a base di acqua ossigenata e ammoniaca, in percentuali variabili a seconda del prodotto, e si applicano sulla cute, lasciandoli agire per una decina di minuti circa. Sono indicati, però, soltanto se i peli non sono troppo scuri.
Depilarsi con gli epilatori elettrici
Si usano come il rasoio, in quanto vengono passati più volte sulla cute da depilare, ma sono efficaci come la ceretta, perchè strappano il pelo alla radice. Si tratta di apparecchi elettrici o a batteria dotati di una fila di pinzette o molle che agganciano il pelo eliminandone anche il bulbo. Gli ultimi modelli poi sono in grado di “intrappolare” anche quelli più corti senza dover aspettare la ricrescita. Con questi accessori, la depilazione dura abbastanza a lungo, proprio perché il pelo è eliminato alla radice.
Depilarsi con la ceretta a caldo
Questo metodo garantisce il risultato con una durata maggiore perché non solo strappa il pelo alla radice ma lo indebolisce e ne ritarda la crescita. Si compone di paricolari resine (prodotte dalle piante) in grado di inglobare con forza il pelo e di eliminarlo quando vengono strappate. La ceretta ha una consistenza solida grazie alla presenza di paraffina e di cere naturali come la candelilla o la cera d’api. Va scaldata finché diventa fluida (intorno ai 40 gradi) e spalmata sulla parte da depilare. A contatto con la pelle, la cera diventa gommosa e può essere asportata con uno strappo deciso in senso contrario alla crescita dei peli. In questo modo i peli vengono asportati insieme al loro bulbo pilifero (il centro vitale9, anche perchè il calore dilata i pori della cute ed è più facile “sfilare” i peli.
Depilarsi con la ceretta a freddo
Ha una composizione simile alla ceretta a caldo (resine e cere ma necessita di temperature minori per riuscire ad essere stesa sulla cute e inglobare i peli. Si trova in commercio in diverse formulazioni, dalle strisce già pronte all’uso ai barattolini, nei quali la ceretta deve essere sciolta a bagnomaria e poi lasciata intiepidire. Occorre fare attenzione a estirpare tutto il pelo: se lo spezza, infatti, si favorisce una ricrescita più rapida, vanificando il vantaggio principale della ceretta. Per limitare questo rischio, va stesa nella direzione di crescita e strappata in senso contrario, con un gesto molto deciso.
Il rasoio e le creme depilatorie vanno bene per tutte le future mamme, mentre la ceretta a freddo e gli epilatori elettrici solo per chi non soffre di disturbi alle vene delle gambe. Da evitare la ceretta a caldo, l’elettrocoagulazione e il laser.
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