Non tutte le contrazioni che la futura mamma avverte in prossimità della gravidanza sono indicative dell’avvio del travaglio di parto. A volte, infatti, si tratta delle contrazioni di Braxton-Hicks, che danno la loro comparsa già nel corso del terzo trimestre: sono le cosiddette “false contrazioni”, che in prossimità dello scadere del termine della gravidanza servono a preparare la discesa del bambino nel canale del parto.
Si distinguono da quelle vere del travaglio, perchè sono poco dolorose, si manifestano ad intervalli irregolari e non sono ravvicinate tra di loro. Può però accadere che si presentino a intervalli i 5 o 10 minuti e per questo possono essere facilmente confuse con quelle vere. Spesso compaiono a fine giornata in seguito a stanchezza o affaticamento, ma l’intensità del dolore è abbastanza blanda e di solito non aumenta.
Le contrazioni vere, invece, che danno inizio al travaglio di parto sono dolorose, intermittenti e ritmiche. Si distinguono per la progressiva frequenza (passano a 10 minuti a 3 minuti circa l’una dall’altra) intensità (sono sempre più forti) e durata (aumentano da 20 a 60 secondi circa).
Occorre presentarsi in ospedale quando le contrazioni si presentano con regolarità ogni 5 minuti, sono presenti circa da un’ora e non accennano a diminuire.
Quando mi si ruppero le acque e mio marito mi portò in ospedale, pensavo di dover partorire da lì a poco. Quando un infermiere mi chiese: “signora, sente le contrazioni?” io risposi: “Sì, credo di sì….” E lui, serio, mi rispose a sua volta ” No Signora, mi creda, mi sa che lei non ha capito… quando le arriveranno non sarà così distesa e rilassata… si prepari.. mi sa che avrà una lunga notte…” E aveva ragione 🙂