Jill Promoli, una mamma canadese, dopo aver perso il figlio di 2 anni a causa di una banale influenza, ha deciso di cambiare rotta e di lanciare una campagna per promuovere le vaccinazioni. Da quel momento su di lei si รจ scagliata la rabbia dei no vax, che sono arrivati persino ad accusarla di non aver inventato tutto.
La donna aveva messo a letto i suoi gemellini, ma uno dei due, Jude, aveva un poโ di febbre a causa dellโinfluenza. Jill credeva che con un poโ di riposo sarebbe tutto passato, ma quando รจ andato a svegliarlo, la mattina dopo, si รจ resa conto che il bambino non respirava piรน. A nulla sono valsi i suoi tentativi di rianimarlo e quando sono arrivati i soccorsi non i medici non hanno potuto fare nulla, se non costatare il decesso del piccolo.
A uccidere Jude era sta lโinfluenza di tipo B, infezione per la quale la donna aveva ritenuto superfluo sottoporre il figlio a una vaccinazione. Distrutta dal dolore, cosรฌ, ha deciso di portare avanti una campagna a favore dei vaccini raccontando quello che le era successo. Questa lodevole iniziativa perรฒ ha avuto un risvolto assurdo. La donna, infatti, รจ stata presa di mira dai no vax. In molti lโhanno accusata di aver inventato la morte del figlio, alcuni lโhanno persino accusata di non aver mai avuto un figlioโฆ
Un reportage della CNN ha deciso di raccontare la storia di Jull, spiegando come da anni gli antivaccinisti usino questa tattica: quando un bambino muore di una malattia infettiva, vanno sui profili fb dei loro genitori e scrivono che i figli non sono mai esistiti o che sono stati loro a ucciderli.
Ditemi voi se questa non รจ folliaโฆ