allattamento e riposo
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Se allatti al seno dormi di meno. Non è vero.

Si è sempre pensato o creduto che allattare al seno implicasse dormire di meno. Un recente studio ha invece rivelato che, per le neomamme, non c’è alcuna differenza in termini di sonno perduto tra l’allattare al seno o con il biberon.

Questo studio, pubblicato ieri sul Pediatrics, dimostra che le noemamme che allattano al seno di notte dormono esattamente tanto quanto quelle che, per scelta o per altri motivi, utilizzano il biberon e il latte in formula.

Hawley Montgomery-Downs, coordinatrice del programma di neuroscienze comportamentali presso la  West Virginia University a Morgantown ha detto: “Ci sono evidenze scientifiche riguardanti il fatto che i neonati allattati al seno risposino meno ma nessuno aveva indagato ancora sulle loro madri; dati alla mano, non abbiamo trovato differenze significative riguardanti il sonno delle neomamme in relazione a come nutrono il loro bambino”.

I neo-genitori sanno, o imparano presto, che il sonno è qualcosa che non basterà mai, soprattutto i primi mesi. Questo perchè l’apparato digerente del neonato non è ancora pienamente sviluppato e non è in grado di “saziare” il bambino per più di un paio di ore. Dal momento che il latte materno è più digeribile, è normale che che i bebè allattati al seno si sveglino con una frequenza maggiore rispetto a quelli allattati artificialmente.

Molte mamme rinunciano ad allattare al seno perchè sostengono che solo così riescono a riposare e a dormire di più ma il latte materno è così importante tanto per il bambino quanto per la madre che abbiamo voluto verificare, volevamo avere delle prove empiriche” –  ha detto Montgomery-Downs.

Sono state osservate 80 donne: 27 che hanno allattato esclusivamente al seno per almeno 12 settimane, 18 esclusivamente con latte formulato e 35 che hanno utilizzato entrambi i metodi di alimentazione.

Le donne, hanno mantenuto dei “diari del sonno” dove hanno riportato la qualità del loro sonno e il numero di volte che si svegliavano durante la notte. Hanno anche indossato dei dispositivi che monitoravano il sonno notturno e segnalato quando, durante il giorno, provavano delle sensazioni di sonnolenza.

I ricercatori non hanno trovato differenze significative nel sonno tra i tre gruppi di donne.

“Non siamo in grado di dire esattamente perché non c’è differenza, ma le donne che allattano possono essere forse più riposate perchè non devono alzarsi e preparare il latte oppure perchè continuano a farlo rimanendo al buio nel loro letto ” – ha detto Montgomery-Downs.

Il messaggio importante che deve passare alle neomamme è che il riposo non arriverà interrompendo l’allattamento al seno nei primi mesi di vita.