arrossamento da pannolino
Primi mesi

Arrossamento da pannolino

L’arrossamento da pannolino causa solitamente un leggero rossore nella zona in cui c’è il contatto tra pelle e pannolino. Nei casi peggiori si possono trovare anche brufoli, vesciche ed altri segni di irritazione sul sederino, le cosce o la zona genitale del bimbo. Se l’irritazione si è infettata, la pelle potrebbe essere gonfia e color rosso acceso, inoltre potrebbero presentarsi delle chiazze rosse o dei puntini anche al di fuori della zona a contatto con il pannolino.

Qual è la causa di questa irritazione?

La maggior parte degli arrossamenti da pannolino partono con una forte irritazione della pelle, causata dallo sfregamento del pannolino. L’irritazione può presentarsi anche quando il bimbo viene lasciato con il pannolino sporco o bagnato a lungo, oppure con l’utilizzo di detersivi troppo forti (per i pannolini lavabili).

La parte in plastica che riveste il pannolino alza la temperatura e l’umidità della pelle, rendendo più facile la formazione di arrossamenti e l’accumulo di germi e batteri.

L’irritazione da pannolino può presentarsi anche mentre il bimbo (o la mamma, durante l’allattamento) assume antibiotici.

Come posso prevenire e curare l’arrossamento da pannolino?

La cosa migliore che puoi fare per prevenire e trattare questo tipo di irritazione è tenere pulito e asciutto il tuo bambino, soprattutto nella zona genitale. Ricordati di cambiare spesso il pannolino ed evita di metterglielo quando puoi, in modo che la pelle si asciughi all’aria evitando l’umidità.

Quando il tuo bimbo fa il pisolino, prova a mettergli sotto una traversina assorbente invece di costringerlo nel pannolino: in questo modo lascerai traspirare la sua pelle senza rischiare di sporcare il lenzuolino. Controlla la traversina poco dopo che si è addormentato: i bambini spesso fanno pipì subito dopo essersi addormentati.

Guarda i consigli qui sotto per la prevenzione e il trattamento degli arrossamenti da pannolino. Se nonostante tutto il tuo bambino presenta queste irritazioni, chiedi consiglio al tuo medico.

Non utilizzare creme con acido borico, canfora, fenolo, metil salicilato o composti di benzoino.

Consigli sulla prevenzione e il trattamento di queste irritazioni

  • Controlla spesso il pannolino del tuo bimbo e cambialo non appena è sporco o bagnato.
  • Pulisci accuratamente il bambino tra un cambio e l’altro. Usa acqua tiepida (non calda) da sola o con un sapone non aggressivo.
  • Asciuga adeguatamente la pelle del bimbo prima di fargli indossare un nuovo pannolino.
  • Evita salviettine e saponi profumati; l’alcool o la sostanza profumata contenuta in essi può peggiorare l’irritazione.
  • Usa prodotti che contengono ossido di zinco per proteggere la pelle del tuo bambino.
  • Evita di utilizzare pannolini con parti in plastica.
  • Dopo il bagno, evita di strofinare la pelle del tuo bimbo, cerca piuttosto di dare delle piccole “pacche”.
  • Se l’arrossamento da pannolino persiste, prova a cambiare la marca delle salviettine, dei pannolini o del sapone.

Che cosa faccio se il mio bambino ha un’infezione?

Se l’arrossamento si è infettato il tuo medico potrebbe volerti prescrivere una particolare crema, per cui rivolgiti a lui.

Per quanto riguarda il borotalco e le polveri in generale?

I dottori consigliano di evitare tutte le polveri perché possono essere respirate dal bambino, inoltre alcune peggiorano l’infezione.

E’ meglio usare pannolini lavabili o usa e getta?

La scelta è tua. Alcune ricerche indicano che i pannolini usa e getta sono più assorbenti e pertanto mantengono il tuo bimbo asciutto più a lungo.

I pannolini lavabili andrebbero messi in acqua bollente per 15 minuti dopo il normale lavaggio, in modo da eliminare germi, batteri e i residui di detersivo o sapone. Ricorda tuttavia che la cosa più importante è cambiare spesso il pannolino, qualsiasi sia la tua scelta in merito.

Chiama il medico se:

  • L’arrossamento da pannolino si presenta entro le prime 6 settimane di vita.
  • Si formano brufoli o piccole ulcere.
  • Il tuo bambino ha la febbre.
  • Il tuo bambini perde peso o non sta mangiando abbastanza.
  • Si presentano protuberanze o piccoli noduli.
  • L’arrossamento si espande ad altre zone, come le braccia, il viso o il cuoio capelluto.
  • L’arrossamento non migliora, nonostante i consigli qui citati, entro una settimana.