neonato con biberon
Primi mesi

Il biberon e il latte in polvere

In questo post abbiamo raccolto le domande più comuni rispetto all’utilizzo del biberon e del latte in polvere. Tante le domande comuni a molti neogenitori:a quale temperatura deve essere portata l’acqua per sciogliere il latte? Non sarà troppo caldo? Se ne avanza, posso conservarlo e riscaldarlo magari con il microonde? Scopriamo insieme alcuni punti fondamentali per la corretta e sana crescita del nostro bambino.

Quanto deve essere calda l’acqua per sciogliere il latte in polvere?

Usa acqua bollita, raffreddata a una temperatura di 50° 70° circa (vedi commento a fine post); a questa temperatura, normalmente, tutti i latte in polvere hanno maggiore solubilità. Per raggiungere questa temperatura, metti a bagnomaria in acqua fredda per 5-7 minuti il recipiente dell’acqua precedentemente portata ad ebollizione. Diversamente, in commercio esistono anche degli appositi scalda biberon, pratici e veloci.

Come posso sapere se la temperatura del latte è giusta per il bambino?

Puoi stabilirlo con questa semplice prova: versa qualche goccia del latte sul dorso della tua mano. Se la temperatura è giusta, la sensazione di calore sarà piacevole.

Si può riscaldare il latte nel microonde?

Il latte va sempre preparato sul momento. Stando alle istruzioni riportate sulla confezione, riscaldare il latte nel microonde non è necessario, in quanto il biberon pronto ha già la temperatura giusta ed eventuali avanzi non devono mai essere riutilizzati. Se desideri scaldare l’acqua per la preparazione nel microonde (è quello che ormai facciamo noi, è molto più veloce e pratico), presta però la massima attenzione nel controllare la temperatura. PEr evitare che il bambino si bruci, agita bene il biberon e successivamente controlla la temperatura del latte sul dorso della mano. Non dare mai per scontato che vada sempre bene. Una piccola disattenzione, con il microonde, può causare ustioni e bruciature non indifferenti.

Conviene tenere in caldo le preparazioni di latte artificiale?

Il latte già pronto non deve, per ragioni igeniche, essere tenuto in caldo molto a lungo. Se i tempi tra le varie poppate sono molto stretti, puoi bolire la quantità d’acqua necessaria per la giornata tutta in una volta e conservarla in un termos pulito.

Il bambino deve bere tutto il biberon?

L’appetito può essere soggetto a variazioni e ogni bambino ha necessità nutrizionali diverse. Le quantità di latte indicate sulla confezione fanno riferimento a una media sulla base delle rispettive età. Il tuo bambino sa benissimo qual’è la quantità di latte giusta per lui; per fornirgli la quantità di latte necessaria puoi regolarti quindi da sola, in vase a ciò che lui stesso richiede. A volte però, i bambini sono distratti da eventi esterni e mangiano meno o svogliatamente: devi avere molta pazienza. Se rimane qualcosa nel biberon perciò non devi allarmarti: vuole semplicemente dire che il bambino è già sazio. Il latte avanzato nel biberon non deve mai essere riutilizzato.

Quanti biberon al giorno?

Come per i bambini allattati al seno, anche nel caso di alimentazione con latti formulati il numero dei pasti è facilmente soggetto a variazioni. Il numero dei biberon dipende dall’età, dalla predisposizione e dalle condizioni di salute del tuo bambino.

Fino a quando usare il biberon?

Nei primi mesi il bambino si nutre prevalentemente bevendo il latte dal biberon. Nel periodo di svezzamento impara a mangiare dal cucchiaio e il numero di poppate dal biberon si riduce. A circa un anno impara già a bere dalla tazza, anzichè dal biberon.

E’ necessario integrare i preparati lattei?

Il latte artificiale è appositamente sviluppato sulla base delle esigenze nutritive del bambino, non è quindi necessario che provvedi ad integrarli. E’ inutile aggiungere alla preparazione quantitativi di creme o semolino, in quanto vanno solo ad alterarne la corretta composizione nutrizionale e possono portare a un problema di alimentazione eccessiva.

Quanto tempo può stare aperta una confezione di latte artificiale?

Una volta che la confezione è stata aperta, il latte in polvere va consumato entro 3 settimane. La busta richiudibile garantisce la massima igiene e mantiene fresco a lungo il proprio prodotto (attenzione che non tutti i latte in polvere hanno una confezione richiudibile: Miltina, ad esempio, non è così). Di norma i latti in polvere devono essere conservati in un luogo fresco e asciutto e lontano da sostanze e alimenti nocivi o da odori penetranti.

Ricordati che:

Biberon e tettarela devono essere accuratamente lavati e sterilizzati dopo ogni pasto:

  1. Pulire bene il biberon e i suoi accessori con uno spazzolino e detersivo per stoviglie, quindi risciacquare accuratamente;
  2. Sciacquare la tettarella, strofinarla con sale e risciacquare bene;
  3. Rendere sterlie con sterilizzatore a vapore o far bollire in acqua per circa 5-10 minuti;
  4. Conservare fino al prossimo utilizzo in uno strofinaccio pulito o in un contenitore ben chiuso.

Controlla con cura e regolarmente lo stato della tettarella. Le tettarelle di gomma infatti possono diventare porose. Segni dimorsi e graffiature sulle tettarelle di silicone sono segnali di deterioramento. In questo caso, per maggiore sicurezza, è meglio sostituire immediatament la tettarella. Stessa cosa dicasi per il corpo del biberon.

Il misurino per la preparazione del latte nn va sterilizzato nè messo in lavastoviglie. Di norma non serve lavarlo; in caso fosse necessario, lavalo a mano e asciugalo perfettamente.

Tutte queste precauzioni possono sembrarti eccessive ma è bene che tu cominci da subito a farle: con il tempo le considererai, a torto, sempre più superflue. I bambino hanno dei forti anticorpi ma… sono bambini 🙂

  • Per farti un’idea dei vari biberon sul mercato, consulta il catalogo di tutti i biberon in vendita online, confronta le caratteristiche e vedi anche tutti gli accessori disponibili.