allattamento
Primi mesi

L’allattamento rovina il seno?

Nessuna donna vuole ritrovarsi con due orecchie da cocker al posto del seno, è comprensibile!

Tuttavia il responsabile di questi guai non è l’allattamento, ma i repentini cambiamenti di dimensione a cui il seno è sottoposto durante la gravidanza e la montata lattea.

La pelle diventa meno elastica e i tessuti si rilassano.

L’allattamento, in realtà, consente al seno di ritornare alla sua taglia iniziale in maniera più graduale. Durante la montata lattea, che in genere avviene 3-4 giorni dopo il parto, il seno si ingrossa enormemente ed è importante attaccare il bambino molto spesso (anche ogni ora), ma solo per cinque o dieci minuti.

Dopo circa 48 ore, il seno torna morbido e non è più dolorante. Ricordati anche di massaggiare la pelle con olio vegetale per evitare la formazione di smagliature, evitando però il capezzolo.

L’idea che l’allattamento rovini il seno o lo renda brutto è una idea sbaglia ma dura a morire. Visto che si parla di seno ed estetica, chi porta delle protesi mammarie (leggi: chi si è rifatto il seno), contrariamente a quanto viene detto prima degli interventi chirugici, nella maggior parte dei casi avrà dei problemi ad allattare, soprattutto se uno dei nervi che stimolano la lattazione è stato lesionato durante l’operazione. In ogni caso, donna avvisata mezza salvata: qualunque siano i tuoi dubbi e difficoltà, rivolgiti ad un consulente per l’allattamento (spesso un’ostetrica o una puericultrice specializzata) e troverai insieme a lei una soluzione.