A ruota libera

Figli unici, di chi è la “colpa”?

Oggi mi sono concessa il parrucchiere, l’ultima volta ci sono andata mesi e mesi fa, nemmeno mi ricordo.
Mentre attendevo il mio turno mi hanno portato delle riviste, tra cui una scandalistica.
Quale occasione migliore per aggiornarmi sulle “Soubrette de noiartri”?
La mia attenzione è ricaduta su di una giovane coppia nata con Uomini e Donne, che hanno una bella bambina di nemmeno un anno. Ho letto l’intervista a pezzi ( lo ammetto era di una noia mortale!) e ho memorizzato: ” …mi figlia ancora per molto tempo dormirà nel letto con noi… mia figlia non andrà al Nido… sono ansiosa e abbiamo paura di sbagliare quindi starà sempre con noi…un altro figlio adesso è impensabile” .
Senza pensarci troppo ho abbandonato la rivista e ho letto l’ultimo numero di Donna Moderna.
Coincidenza c’è un articolo di attualità intitolato ” Perchè le francesi fanno sempre più figli e le italiane sempre meno?“.
Mi piacerebbe che lo leggessi anche tu, per poi confrontare le opinioni.
Stringendo, il messaggio che passa è: In Francia se la passano più o meno come noi, hanno più aiuti statali ma per il resto siamo nella stessa barca. Ma c’è una differenza sostanziale: in Francia i bambini fanno i bambini, in Italia no. Da noi comandano, sono vestiti come noi, li incontriamo al ristorante ciondolanti sulle sedie fino a mezzanotte, vanno a letto quando vogliono loro, bambini che impongono acquisti ai genitori.

Sarà vero?
E’ questo il vero motivo per cui facciamo un figlio solo?
Quando me lo sono chiesta mi sono risposta di no.
La scelta della barbafamiglia è certamente egoistica e di comodo: non abbiamo parenti vicini, non voglio rinunciare al mio lavoro, non vogliamo una vita di sacrifici per noi e per i nostri figli.
Allevare un figlio è un lavoro. Difficile e pesante. Io non ce la farei a lavorare e curare due o più figli, ho una personalità fragile, impazzirei. Ammiro mia madre che ne ha tirati su 4 da sola, o quasi. Io non ce la farei. Ho stima infinita per tutte le mamme di bravibimbi che ne hanno già 2, 3 o 4. Penso a Claudia e alle sue vacanze in montagna in 6.

Mia figlia fa quello che le diciamo, non è vestita come Barbie , ha i capelli come Mowgli e entro le 22.30 deve essere nel suo letto. I vizi glieli concediamo ( a dire il vero la Fatina) ma cerchiamo di non esagerare.

Però mi sono guardata in giro e quello che scrive la giornalista è vero.
Non so come sia in Francia, ma da noi è così: al ristorante i bambini più grandicelli giocano alla Nintendo, per tutta la cena. Al Parco ci sono tante bambine vestite griffate, con il Moncler come la mamma.
Bambini che comandano i nonni a bacchetta.

Ma è davvero questo il motivo per cui si fa un figlio solo? Per colmare un vuoto egoistico? Per generare un nostro io, migliorato, perfetto?

Nonostante tutto credo di no. Questa è una realtà delle grandi città, il motivo per cui, secondo me si fa solo un figlio è perchè: rientri al lavoro dopo la maternità e il tuo ruolo è stato data a un altra. Perchè provi a domandare dei permessi per l’allattamento a orari umani ma la richiesta “per motivi organizzativi aziendali non è possibile”. Perchè chiedi il part time ma non è conciliabile con l’azienda. Perchè i padri non chiedono la paternità: ” sono cose da donne”. Perchè al Nido Comunale non c’è mai posto. Perchè un figlio costa in denaro in primis e anche in sacrifici quotidiani.

Sempre su di una rivista ho letto che un giovane su 5 non ha un lavoro, non ha aspettative e smette pure di cercarlo. Credo che si facciano meno figli, non perchè vogliamo diventare tutte delle donne in carriera con il figlio viziato, ma perchè la società sta cambiando, i costi aumentano anno su anno, tutto corre velocemente e rilassarsi è una utopia.

Mi sbaglio di molto? Tu riesci a gestire una famiglia con più figli pur conservando una tua sfera privata? Riesci a fare anche altro, qualcosa per te stessa? Hai ancora del tempo libero?

Ma, soprattutto, perchè avendo solo una figlia ho come un senso di colpa?