In Gravidanza

Che cos’è l’ecografia transvaginale

L’ecografia transvaginale è lo strumento più accurato per il controllo della gravidanza ai primi stadi. Viene spesso preferita alla ecografia addominale che necessita invece del fastidioso riempimento vescicale.
Questo metodo è molto più efficace dell’ecografia addominale perchè permette di avvicinare la sonda alle strutture da esaminare; grazie all’impiego di frequenze di insonazione piú elevate si ha un miglioramento della risoluzione e una minor dispersione e refrazione degli ultrasuoni da parte delle strutture pelviche interposte.

Tipicamente con l’ecografia transvaginale si osservano la camera gestazionale o sacco gestazionale e il sacco vitellino che è la prima struttura embrionale ecorilevabile a circa 5 settimane di amenorrea (assenza di mestruazioni) ove un operatore esperto ti potrà far ascoltare i primi battiti cardiaci embrionali.

Alcune mamme si preoccupano che l’ecografia transvaginale sia troppo invasiva o dolorosa e che possa mettere a rischio la gestazione. Su diversi forum lamentano perdite di sangue e le associano all’ecografica transvaginale: tuttavia è improbabile che l’operatore, manovrando la sonda, possa in qualche modo interferire con il buon andamento della gravidanza.