E’ ormai assodato che alcuni farmaci possano influire negativamente sullo sviluppo del feto, soprattutto tra la sesta e la 12esima settimana di gravidanza, quando si formano gli organi vitali.
Può accadere inoltre che un medicinale, pur essendo di per se stesso innocuo, risulti nocivo al bambino se unito a un altro, altrettanto inoffensivo, o a determinati alimenti.
Alla luce di quanto premssso, qualunque farmaco, compresa l’aspirina, dovrà essere preso sotto stretto controllo medico.
Proviamo a vedere ora gli effetti dei farmaci più comuni sul bambino.
Agiscono sulla produzione di ormoni maschili. Tendono a mascolinizzare il feto femminile. Sono talvolta presenti nei trattamenti contro le febbri da fieno e i disturbi della pelle e in talune pomate per le dermatiti. Da evitare in gravidanza.
Agendo da stimolanti sugli adulti, hanno la stessa azione sul sistema nervoso del bambino. Possono causare affezioni cardiache e disturbi della circolazione sanguigna. Sono talvolta contenute nelle pillole dimagranti.
In gran parte sono sicuri ma possono attraversare la placenta. Prendili solo se prescritti dal medico.
Usati per la cura delle manifestazioni allergiche, possono essere prescritti come farmaci antinausea e sono talvolta presenti nei preparati contro il mal d’auto. Poichè possono essere causa di malformazioni devono essere usati solo sotto controllo medico.
In piccole dosi è sicura ma deve essere presa solo sotto supervisione medica. Può essere somministrata a donne che hanno avuto frequenti parti prematuri o nel caso di gravidanze a rischio.
Contenuta in analgesici e in alcuni preparati contro la tosse. Aumenta l’incidenza di malformazioni quali palato e labbro leporino. Dà assuefazione e può provocare una sindrome da astinenza nel bambino al momento della nascita.
Sono usati per costringere i reni a lavorare di più espellendo dall’organismo i liquidi in eccesso. Non sono sicuri e perciò si possono usare solo sotto controllo medico.
Possono provocare dannia livello cromosomico e causare aborti o malformazioni. Poichè gli effetti di queste droghe sono tutt’ora pressochè ignoti, non farne uso.
Prove su animali hanno dimostrato che possono produrre malformazioni. E’ consigliabile dunque combattere la nausea in gravidanza intervenendo sull’alimentazione. Nei casi più difficili, sarà il medico a consigliarti un farmaco adatto, non predendere iniziative.
Componente tipo dei farmaci contro i raffreddori, emicranee e nevralgie. Può danneggiare reni e fegato del feto. In gravidanza va utilizzato con cautela.
Possono provocare malformazioni degli arti, anomalie degli organi vitali e mascolinizzazione del feto femminile, per cui è opportuno sospenderne l’assunzione almeno 3 mesi prima del concepimento.
Presi per bocca possono causare la mascolinizzazione del feto. Generalmente oggi sono usati solo presso le cliniche che si occupano di fecondazione assistita.
E’ utilizzata nel trattamento delle tubercolosi. Può causare sordità nel bambino.
Vengono in genere prescritti per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie. Possono interferire con lo sviluppo della funzionalità epatica del bambino causandone l’ittero al momento della nascita.
Usata per il trattamento delle anche ribelli. Provoca l’ingiallimento irreversibile dello smalto dentario del feto e può interferire con il normale sviluppo di ossa e denti.
I più forti possono inibire la crescita e lo sviluppo del feto, causandone malformazioni. Evitane l’uso durante la gravidanza ma se proprio non puoi farne a meno opta per un tipo leggero.