Molte donne raccontano di aver fatto parecchi viaggi all’ospedale e passato parecchie ore con il medico o la doula per cercare di capire se fossero veramente entrate in travaglio.
Prima di tutto, sappi che non esiste il falso travaglio. Vi sono delle fasi di contrazioni che non terminano con la nascita del bambino, ma potrebbero essere necessarie per ragioni che non siamo in grado di valutare, come ad esempio per la dilatazione, oppure per aiutare il bambino a girarsi in una posizione migliore.
Ecco una tabella per aiutarti a capire se sei veramente entrata in travaglio:
Falso travaglio
- Le contrazioni non si fanno più ravvicinate fra loro
- Le contrazioni non si fanno più intense
- Si tendono a sentire le contrazioni solo sul davanti.
- Le contrazioni non si fanno più lunghe.
- Camminare non ha effetto sulle contrazioni.
- La cervice non cambia con le contrazioni.
Vero travaglio
- Le contrazioni si fanno più ravvicinate fra loro
- Le contrazioni si fanno più intense
- Le contrazioni si sentono un po’ dappertutto
- Le contrazioni durano di più
- Camminare intensifica le contrazioni.
- La cervice si apre e si assottiglia con le contrazioni.
Non aver comunque paura di chiamare il medico o il ginecologo un paio di volte. Anche la madre più esperta può essere ingannata dalle contrazioni.