La composizione del latte materno varia da una poppata all’altra e anche durante la stessa poppata.
Il latte prodotto all’inizio della poppata (latte iniziale o primo latte) è quasi trasparente e fornisce molte proteine, lattosio e altri nutrienti; il latte prodotto alla fine della poppata (latte terminale o ultimo latte) è più bianco, più ricco di grassi e fornisce gran parte delle calorie.
Prima della “montata lattea” (2-3 giorni dopo il parto), la mammella produce solo una piccola quantità di latte di grande valore nutrizionale, il colostro, che rispetto al late maturo è denso e cremoso, ricco di proteine ma con meno zuccheri e grassi e a più elevato contenuto di anticorpi e vitamine. La sua funzione principale sembra essere quella di proteggere il bambino dalle infezioni e favorire l’emissione del meconio.
Il colostro è più che sufficiente a soddisfare le esigenze di un neonato sano nato a termine e di peso superiore ai 2,5Kg, purchè il bambino possa attaccarsi al seno della madre quando lo desidera.
Dalla montata lattea sino alla comparsa del latte maturo (in genere dalla terza settimana alla fine del primo mese) viene prodotto un “latte di transizione“. Il latte materno è composto per l’88% di acqua; il contenuto proteico è più basso di quello di altre specie animali perchè deve garantire al bambino una crescita lenta e graduale. Le proteine forniscono gli aminoacidi necessari per varie attività biologiche e per la crescita, fattori protettivi (immunoglobuline, lisozima, lattoferrina) e trasportatori di vitamine (D, B12 e altre). I grassi variano molto nella stessa nutrice e in nutrici diverse: essi apportano energia e contribuiscono alla formazione delle membrane cellulari delle cellule del cervello e della retina. Il latte materno è molto ricco di acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3 e di acido arachidonico e docosaesanoico, di particolare importanza per lo sviluppo del sistema nervoso centrale.
Il principale zucchero del latte materno è il lattosio; altri zuccheri (oligosaccaridi) esercitano importanti azioni difensive sia direttamente sia indirettamente, promuovendo lo sviluppo della flora batterica intestinale. Il latte materno contiene anche vitamine (A, D, K, E, C e tiamina) e minerali (ferro, rame, zinco).
E’ utile sapere che la composizione del latte vaccino ha il fine di soddisfare le esigenze di un animale che alla nascita pesa più di 10 volte di un neonato a termine e che ha esigenze di crescita molto diverse: per questo motivo esso è assolutamente inadatto alla nutrizione di un cucciolo di uomo.
I latti formulati del commercio (i cosìdetti latti artificiali) hanno una composizione molto simile al latte materno ma non ne riproducono tutte le qualità nutrizionali, anche se ono in grado di favorire una crescita corporea regolare. Non contengono per esempio gli agenti protettivi naturali antinfettivi propri del latte materno e non ne possiedono la capacità di produrre i vantaggi futuri sulla salute.
Facci caso: molti bimbi che si ammalano spesso al nido e alla materna… non sono stati allattati al seno.