E’ molto comune e fa parte delle trasformazioni della coppia che attende un figlio temere che la nascita del piccolo possa alterare l’equilibrio di coppia, anche se la gravidanza è stata profondamente desiderata. Sono timori che scompariranno al momento di diventare genitori.
I primi mesi di vita del neonato sono caratterizzati da un continuo tentativo, della madre e del piccolo, di ricreare una simbiosi interrotta al momento del parto.
Il padre potrebbe avere l’impressione di essere “tenuto da parte”; ma non deve fare l’errore di cercare di diventare una “seconda mamma”, anche quando si occupa del piccolo dandogli il biberon o cambiandolo.
Il suo ruolo è un altro e diventerà ben chiaro dopo i primi 6-9 mesi, quando il piccolo comincerà a distinguere la figura materna da quella paterna.
La madre continuerà ad essere la fonte principale di calore, accoglienza, sicurezza, mentre il padre diventerà un modello da imitare e con cui confrontarsi.
Mai sovrapporre i ruoli di madre e padre.
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