Primi mesi

Sesso dopo il parto: si deve davvero aspettare?

Domanda: Ho partorito solo una settimana fa, senza tagli né episiotomia. Secondo l’ostetrica sto bene e sono ansiosa di fare l’amore con mio marito. (Non l’abbiamo fatto molto nell’ultimo mese di gravidanza.) E’ proprio necessario aspettare sei settimane?

Risposta: La domanda è molto appropriata perché molte donne sono ansiose di riprendere una vita sessuale attiva dopo il parto ma non vogliono parlarne con il medico.

Ti sorprenderà sapere che le restrizioni legate alla ripresa dei rapporti sessuali dopo il parto sono generalmente il risultato della “saggezza popolare.” Non ci sono studi basati su delle ricerche che indichino un tempo di attesa ideale.

Le donne dovrebbero avere la libertà di scegliere il momento giusto.

Si è osservato che ci vogliono circa sei settimane perché l’utero riprenda le dimensioni “normali” dopo un parto vaginale. Quindi si era ritenuto di far coincidere la ripresa dei rapporti sessuali con questo momento.

In realtà, alcune donne sono pronte per riprendere i rapporti sessuali molto prima, sia dal punto di vista emotivo che fisico. Il Williams Obstetrics, un testo molto rispettato, riporta quanto segue: “dopo un parto senza complicazioni, un’astinenza di sei settimane non ha molto senso. Si può tranquillamente ridurre a tre settimane o al periodo in cui ci si sente a proprio agio”.

Da quanto dici, sembra che tu sia pronta per un rapporto molto prima di altre donne. Se non hai subito alcuna lacerazione o episiotomia, e se le perdite vaginali (lochia) non sono più rosse ma rosa e meno intense, è probabile che tu possa tranquillamente riprendere i rapporti sessuali già dopo due settimane.  Consiglierei una settimana in più per essere sicura che la cervice sia chiusa bene.

Se vuoi evitare un’altra gravidanza usa qualche sistema di contraccezione.

Non dovresti avere rapporti se hai febbre, perdite maleodoranti o di sangue.

In alcuni casi ci vogliono molto più di sei settimane perché una donna sia pronta a fare l’amore.
I consigli devono tenere conto della singola persona.

Secondo un articolo di J.Byrd, dal titolo “Sessualità in gravidanza e nel primo anno dopo il parto”, pubblicato sul The Journal of Family Practice (1998), 47(4), 305-8. “I risultati delle ricerche sulla ripresa dell’attività sessuale dopo il parto sono discordanti”. “Dopo cinque-sette settimane, solo il 50% delle donne ha ripreso ad avere rapporti sessuali.” Sono state suggerite varie ragioni per spiegare questo ritardo, fra cui: dolore legato all’episiotomia; perdite o sanguinamento vaginali; stanchezza e malessere dovuti ad un’inadeguata lubrificazione della vagine a causa del basso livello di estrogeni nel periodo post-parto.

Le donne che hanno avuto un travaglio lungo e una gravidanza ad alto rischio, o coloro che hanno affrontato un parto assistito con aspirazione, forcipe o cesareo, potrebbero non voler, né poter, riprendere i rapporti fino a 8 – 12 settimane dopo il parto, o anche di più.   Chi soffre di lacerazioni perineali o ha subito episiotomie di grandi dimensioni o mediolaterali potrebbe non sentirsi a proprio agio per parecchi mesi dopo il parto.

Fonte: Peg Plumbo
Peg Plumbo è un’infermiera-ostetrica diplomata dal 1976. Ha assistito a più di 1.000 nascite e attualmente insegna al corso di infermiera-ostetrica dell’Università del Minnesota, dove è anche ricercatrice in scienze sociali della famiglia. Vive con la famiglia a St. Paul, in Minnesota.