E’ primavera. Dopo mesi di freddo, trascorsi al chiuso, è forte la voglia di passare del tempo all’aria aperta tutti insieme. Allora, invece della solita gita al parco, perché non andare tutti insieme in una fattoria didattica?
Un ottimo modo, per famiglie e bambini (ma anche per le scuole) di avvicinarsi al mondo dell’agricoltura, della natura, attraverso laboratori e percorsi ad hoc. Una visita alla fattoria didattica rappresenta un’occasione per un contatto caldo e diretto con gli animali, le piante, gli spazi aperti, i mestieri degli agricoltori ed il mondo delle tradizioni rurali dense di emozioni, per un viaggio alla scoperta della vita nel mondo contadino.
Si tratta di vere e proprie aziende agricole ed agrituristiche che si aprono al pubblico ed ospitano nelle loro cascine attività didattiche per ragazzi, bambini e scolaresche (dagli asili nido sino alle classi di scuola media). Guidati da veri agricoltori, i più piccoli imparano a conoscere la campagna e ad entrare in contatto con gli animali della fattoria; i più grandi a conoscere i valori della cultura contadina, e l’importanza delle tradizioni e delle produzioni tipiche legate al territorio.
I VANTAGGI DELL’ESPERIENZA IN FATTORIA
Contatto diretto produttore-consumatore
Sono gli stessi agricoltori che accolgono, formano ed educano i piccoli consumatori sul ciclo di vita di un prodotto (dal campo alla tavola), sulla cura degli animali allevati, sulla cultura e le tradizioni locali.
Acquisto diretto – Filiera corta
Molto spesso si ha l’opportunità di acquisto diretto presso i piccoli produttori locali. L’acquisto di prodotti provenienti da piccoli produttori locali offre la possibilità di conoscerli direttamente, di ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. E, ovviamente, garantisce sulla genuinità dei prodotti.
Salute e benessere
In varie fattorie didattiche vengono proposti percorsi botanici e olfattivi alla scoperta e conoscenza delle varie essenze naturali e delle erbe spontanee, degustazioni guidate di prodotti salutari, laboratori alla scoperta di vecchie razze e varietà autoctone, educazione sensoriale. Un’ottima occasione, insomma, per gustare cibi locali e tradizionali, con la possibilità di passeggiare e praticare sport all’aria aperta per rigenerarsi e trascorrere qualche giorno lontano dalla città.
Educazione al gusto
La fattoria è uno strumento per apprendere e conservare negli anni lo straordinario patrimonio gastronomico del mondo contadino. Un’occasione per imparare, attraverso l’esperienza diretta, a riconoscere i sapori autentici, ad apprezzare i segreti della trasformazione, della conservazione della frutta, della preparazione delle confetture, della produzione di miele, olio, vino.
Memoria contadina
Le fattorie sono luoghi di riscoperta delle tradizioni rurali e enogastronomiche, della maestria e della memoria contadina. Musei all’aria aperta, articolati in base ai ritmi tipici della campagna, scanditi dalle stagioni dove è possibile rivivere il ciclo dei lavori in campagna, gli ambienti di vita domestica, gli antichi mestieri artigianali. Indispensabili per conservare e tramandare la storia locale più recente o antichissima, utile per lo sviluppo cognitivo globale delle giovani generazioni in fase di apprendimento e di formazione.
Mestiere dell’agricoltore
Conoscere, apprezzare ed in parte sperimentare, il lavoro di agricoltore, la valenza sociale ed economica che questo mestiere, spesso sottovalutato e poco apprezzato, ha realmente.
P.S.
Alle porte di Milano segnaliamo la Fattoria Pasquè, molto conosciuta tra i genitori Lombardi e Piemontesi!