In Gravidanza

Fasi della gravidanza: quanto dovrebbe essere attivo il tuo bambino?

fetoIl movimento fetale è inizialmente percepito come movimento dell’utero. Nel momento in cui il bambino urta la parete uterina, si muove creando la prima sensazione di movimento fetale. Con il passare del tempo e con il crescere del piccolo arriveranno anche i calcetti, i pugni e tutti i movimenti facili da avvertire.

Il movimento fetale è più facilmente riconoscibile nelle gravidanze successive, probabilmente anche grazie all’esperienza. Per le primipare, i primissimi movimenti possono essere scambiati per movimenti intestinali o piccole contrazioni uterine. Nelle gravidanze successive, il movimento è percepibile già dalla 15esima o 16esima settimana, mentre la prima difficilmente avviene prima della 18-19esima.

Durante il secondo trimestre, i movimenti del bambino saranno molto più frequenti e percepibili. Entro le 28 settimane i movimenti sono quotidiani e regolari, mentre per le gestanti non giovanissime può arrivare alle 35 settimane o oltre. Nel dopocena i movimenti del bambino vengono monitorati accuratamente: dovresti poter contare almeno dai 6 ai 10 movimenti del piccolo nell’arco di un’ora. In caso contrario dovresti consumare del cibo o una bevanda zuccherina e contare di nuovo nell’ora successiva.

I bambini affrontano cicli di sonno molto brevi, dai 45 ai 90 minuti e lo zucchero può aiutarli a farsi sentire. Se dopo due ore i movimenti non sono almeno da 6 a 10, è meglio contattare il tuo medico di fiducia. Normalmente è meglio un veloce monitoraggio in ospedale per assicurarsi che tutto vada bene.