Se il travaglio minaccia di iniziare fra i cinque mesi e mezzo (25esima settimana di gravidanza) e i sette mesi e mezzo (33esima settimana di gravidanza), ti verrà somministrata una flebo con un farmaco per bloccare il travaglio, noto come “tocolitico“, unito a “corticosteroidi“, ormoni analoghi all'”idrocortisone“.
La speranza è quella di inibire le contrazioni e ritardare il parto di un giorno o due. Durante questo lasso di tempo, per quanto breve, i corticosteroidi possono stimolare la maturazione dei polmoni in modo che il bambino dopo la nascita abbia minori difficoltà a respirare e migliori probabilità di sopravvivenza. In molti ospedali il farmaco tocolitico viene somministrato solo per un paio di giorni perchè non è certo che prolungando la gravidanza siano necessarie ulteriori dosi.
Inoltre tutti i farmaci hanno effetti collaterali: i tocolitici provocano palpitazioni nella madre, il cuore deve lavorare di più e possono causare anche disturbi cardiaci o un accumulo di liquido nei polmoni.