Il peso del pancione, normalmente a partire dal secondo/terzo trimestre, porta la futura mamma ad assumere una postura leggermente diversa da quella naturale: il bacino viene spinto in avanti e la schiena tende ad essere tirata all’indietro per bilanciare il tutto. Di conseguenza, alcuni muscoli della schiena, soprattutto all’altezza dei lombi, sono soggetti ad una contrazione innaturale e le terminazioni nervose si possono quindi infiammare. Da qui nasce il dolore. Aggiungiamo inoltre che anche alcuni ormoni, come l’estrogeno placentare e la relaxina, contribuiscono ad “ammorbidire” le ossa ed i legamenti, provocando una curvatura in avanti della colonna vertebrale.* Che quindi il dolore alla schiena sia una fase naturale della gravidanza è pressochè assodato.
Cosa si può fare per alleviare il mal di schiena in gravidanza?
- non ingrassare troppo: tenere sotto controllo il proprio peso, evitando di aumentare più di 10 kg (non per un fattore estetico ma perchè i chili in eccesso causano una pressione maggiore sulla zona addominale, obbligando la colonna vertebrale a incurvarsi ancora di più).
- indossare la guaina elastica: utile dal 5 mese in poi. Mia moglie però è riuscita a sopportarla solo per i primi tempi poi, in effetti, dava fastidio;
- portare calzature con tacco medio: questo perchè dei tacchi troppo alti farebbero scivolare in avanti il piede; obbligando il resto del corpo ad una postura innaturale;
- fare movimento: chiaramente aiuta a combattere l’accumulo di chili di troppo;
- sedersi ben dritti: possibilmente su una sedia con schienale alto;
- sostenersi con un cuscino anatomico: alla guida o a letto, un cuscino dietro il collo aiuta meglio a reggere il peso del capo;
- dormire sul fianco: con una gamba dritta e l’altra flessa. Così non si carica la colonna vertebrale.
*Fonte: rivista mensile “Bimbisani”