Viaggiare in gravidanza, a certe condizioni, non è sconsigliato, lo abbiamo già visto in questo post: viaggiare in aereo durante la gravidanza gravidanza.
Se però si prevede un viaggio in un paese tropicale, è meglio seguire con particolare scrupolo i consigli generali per i viaggiatori (non bere acqua dal rubinetto, mangiare cibi ben cotti, evitare i cubetti di ghiaccio nelle bevande).
Una diarrea, per esempio, che causa una forte disidratazione, è molto più pericolosa per una donna incinta che per una persona normale.
Inoltre una donna in attesa deve sempre tutelare il proprio stato di salute perchè non può ingerire farmaci e, quando sono indispensabili, deve essere sempre un medico preparato e di fiducia a consigliare il più adatto.
Le vaccinazioni dovrebbero essere fatte prima dell’inizio della gravidanza (sempre consultando un medico): le profilassi antimalariche, per esempio, possono essere pericolose durante la gravidanza (la clorochina, tra l’altro, non è più utile in certe aree dove il plasmodio della malaria è diventato resistente a questo farmaco), ma anche prima, tant’è che per prudenza si consiglia di lasciar passare alcuni mesi tra l’assunzione del farmaco e il concepimento.
In buona sostanza, è meglio evitare di compiere viaggi troppo impegnativi, soprattutto in aree lontane da ospedali o in paesi che non hanno strutture adeguate. I rischi sono troppi: questi viaggi si possono pur sempre fare prima o dopo la gravidanza.