Se la tua gravidanza è normale e senza problemi puoi tranquillamente volare per quasi tutta la sua durata. In ogni caso, parlane con il dottore o l’ostetrica prima di prenotare il volo. In alcuni casi ad alto rischio, potrebbero consigliarti di stare vicina a casa durante la gravidanza.
Potresti scoprire che il secondo trimestre – dalla 14a alla 27a settimana – è un periodo perfetto per volare. Passato il primo trimestre, è molto probabile che la nausea mattutina sia sparita, che tu senta di avere più energie e le probabilità di un aborto spontaneo saranno molto ridotte. Tuttavia non dovresti volare dopo la 36a settimana.
Prima di partire, fai in modo che la persona che ti segue ti metta in contatto con un ginecologo o un’ostetrica nel posto dove andrai, nel caso tu abbia bisogno di cure durante la vacanza. Se viaggi durante il secondo o il terzo trimestre, è una buona idea portare con te una copia della cartella clinica. La cartella dovrebbe riportare la tua età, la data del tuo ultimo ciclo mestruale, la presunta scadenza, il numero e l’esito di eventuali gravidanze precedenti, i tuoi fattori di rischio malattie, gli esiti di testi di laboratorio e a ultrasuoni legati alla gravidanza, l’anamnesi medica e chirurgica, ed un grafico dei segni vitali rilevati ad ogni visita.
Ecco le risposte a delle importanti domande sui viaggi in aereo durante la gravidanza:
- E’ pericoloso passare attraverso i metal detector degli aeroporti?
- La pressione in cabina potrebbe danneggiare il mio bambino?
- I cambiamenti di altitudine aumenteranno la nausea mattutina?
- Le radiazioni a cui sarò esposta durante il volo danneggeranno il mio bambino?
- E’ pericoloso volare durante il terzo trimestre?
- Le politiche delle compagnie aeree per viaggiatrici in gravidanza
- Come posso stare comoda durante il volo?
1. E’ pericoloso passare attraverso i metal detector degli aeroporti durante la gravidanza?
Wendy Wilcox, ginecologa
I metal detector degli aeroporti funzionano con onde elettromagnetiche a bassa frequenza per cercare le armi. Qualsiasi cosa che generi o utilizzi l’elettricità, come le linee di corrente e gli elettrodomestici, produce un campo elettromagnetico. Considerato il basso livello di tale campo emesso da un metal detector, si considera che l’esposizione non sia pericolosa per nessuno, incluse le donne incinte. (Lo stesso vale per quelle bacchette che a volte gli addetti alla sicurezza fanno scorrere sul corpo dei singoli passeggeri.)
Molti erroneamente pensano che i metal detector utilizzino i raggi X, ma non è così. Le macchine per il controllo dei bagagli invece usano i raggi X. Queste emettono lo stesso tipo di radiazioni delle macchine usate dal dentista per le lastre e sono usate soltanto sulle borse e altri oggetti inanimati che devono essere caricati sull’aereo. Per essere esposta a dei livelli di radiazioni siginificativi, dovresti infilare il braccio sotto la tendina dell’apparecchio mentre è in funzione.
Recentemente, e solo in alcuni aeroporti, è stato introdotto un altro apparecchio per la sicurezza che rileva un’immagine della superficie del tuo corpo tramite dei raggi X a basso livello. L’aeroporto inglese di Heathrow utilizza attualmente una macchina con questo sistema di raggi X a “retrodiffusione”. Nonostante il nome, il rischio di esposizione a radiazioni pericolose è molto basso e non vi sono rischi significativi per le donne in attesa.
Ogni scansione emette meno di un millesimo delle radiazioni prodotte da una qualunque radiografia toracica, vale a dire l’equivalente di due minuti di volo ad alta quota. Se sei preoccupata per la tua sicurezza o non ti senti a tuo agio, puoi sempre chiedere un controllo “fisico”. Gran parte degli aeroporti ancora non utilizza questo sistema di scansione, ma già dal prossimo anno, negli Stati Uniti, lo screening dei passeggeri con raggi X a retrodiffusione potrebbe essere fatto a campione in alcuni aeroporti.
2. La pressione in cabina potrebbe danneggiare il mio bambino?
Wendy Wilcox, ginecologa
Tutte le linee commerciali dovrebbero mantenere dei livelli standard di pressione in cabina. Se sei una donna sana senza particolari problemi di salute, tu e il tuo bambino non dovreste avere problemi in una cabina pressurizzata.
Tuttavia, poiché la pressione dell’aria in cabina è più bassa che ad altitudini inferiori, il tuo battito cardiaco e la tua pressione sanguigna aumenteranno per permetterti di ricevere l’ossigeno necessario. Se soffri di una grave forma di anemia, o anemia falciforme, se hai avuto in passato problemi di coaguli di sangue o soffri di insufficienza placentare, tu e il tuo bambino potreste avere qualche problema di adattamento e sarebbe meglio evitare di volare. Se hai uno di questi problemi ma devi volare, puoi farti presscrivere dell’ossigeno supplementare da utilizzare in aereo. (Inoltre, tutte le compagnie aeree sono dotate di maschere di ossigeno che scendono automaticamente in caso di improvvise perdite di pressione in cabina durante il volo.)
Volare a bordo di piccoli aerei non pressurizzati è un’altra questione. Se stai viaggiando a 3.000 metri, per esempio, sarà come stare sulla cima di una montagna alta 3.000 metri. Il tuo corpo dovrà lavorare di più per fornire a te e al tuo bambino l’ossigeno necessario, quindi sarebbe forse saggio evitare gli aerei non pressurizzati durante la gravidanza.
3. I cambiamenti di altitudine o temperatura aumenteranno la nausea mattutina?
Debra Gussman, ginecologa
E’ possibile. Gli aumenti di altitudine o temperatura possono provocare o aggravare la nausea – specialmente se stai andando verso posti particolarmente alti o caldi, come una stazione sciistica nelle Montagne Rocciose o un’isola tropicale. Ma il disturbo dovrebbe sparire una volta che il tuo corpo si è adeguato al nuovo ambiente, di solito nel giro di tre – cinque giorni. Nel frattempo, non pretendere di essere attiva come al solito. Prendila con calma – e riposati molto.
Ad altitudini elevate, in climi caldi o se rimetti spesso per la nausea mattutina, è facile che tu sia disidratata. Assicurati di bere molti liquidi. E’ particolarmente importante essere idratata in gravidanza, poiché l’acqua aiuta a trasportare le sostanze nutritive attraverso il sangue fino al tuo bambino.
Se soffri di continui mal di testa, sei irritabile e la nausea peggiora, cerca di scendere al piano terra o rifugiati in luoghi con aria condizionata. Se non funziona, sarà preferibile andare in una località con un clima più fresco. Come sempre, consulta il tuo medico prima di programmare un lungo viaggio.
4. Le radiazioni a cui sarò esposta durante il volo danneggeranno il mio bambino?
Natan Haratz-Rubinstein, ginecologo.
“Radiazione” è una parola che terrorizza le madri in attesa, ma sappi che generalmente i viaggi in aereo sono sicuri da questo punto di vista.
Che siamo sulla terraferma o in aria, siamo costantemente esposti a radiazioni cosmiche ionizzanti emanate dal sole e da altre stelle. A terra, l’atmosfera offre una certa protezione da queste radiazioni. Ad altitudini elevate, l’aria è più rarefatta e i livelli di radiazione sono più alti, non di solito non sufficienti a preoccupare un viaggiatore occasionale.
Il livello delle radiazioni può essere notevolmente più alto durate le eruzioni solari – esplosioni di radiazioni elettromagnetiche causate da turbamenti nell’atmosfera del sole. Fortunatamente, le eruzioni solari sono rare e di breve durata.
L’Amministrazione nazionale per l’atmosfera e gli oceani degli Stati Uniti pubblica, ad esempio, gli all’erta sulle radiazioni solari sul proprio sito web. Alcuni esperti raccomandano alle donne incinte di controllare il sito prima di volare e di valutare l’eventuale rinvio del viaggio di uno o due giorni nel caso in cui sia prevista una tempesta.
Alcuni esperti ritengono che le radiazioni cosmiche potrebbero costituire un rischio per gli equipaggi degli aerei e per chi vola spesso; sono in corso delle ricerche per verificarlo. In alcuni paesi, le hostess in attesa vengono assegnate a voli a bassa quota o a ruoli a terra per il periodo della gravidanza. Ma per i viaggiatori occasionali, che siano o meno in attesa, il rischio di radiazioni cosmiche ionizzanti durante le normali condizioni solari si può ritenere trascurabile.
5. E’ pericoloso volare durante il terzo trimestre?
Ann Linden, infermiera – ostetrica certificata
Benché sia perfettamente sicuro volare durante quasi tutto il terzo trimestre (fino alla 36a settimana), discuti comunque del tuo viaggio con il medico prima di prenotare il volo. In alcuni casi ad alto rischio, potrebbe consigliarti di stare vicina a casa durante la gravidanza. Se stai aspettando dei gemelli, hai il diabete o soffri di pressione alta, hai delle anomalie placentari o perdite vaginali, sei sotto osservazione per possibile travaglio anticipato o hai sofferto di coaguli di sangue (anche prima della gravidanza), la scelta migliore sarebbe quella di posticipare il viaggio.
Anche se la tua gravidanza procede senza complicazioni, è meglio evitare di volare durante l’ultimo mese, quando c’è più probabilità di entrare in travaglio. Molte compagnie aeree, infatti, non permettono di salire a bordo alle donne che devono partorire nel giro di una settimana o addirittura 30 giorni (non vogliono che tu partorisca in volo!). Ricordati di portare con te una nota del medico che indichi la data prevista del parto per evitare discussioni all’imbarco. Tuttavia, ogni compagnia segue regole diverse su come e quando potrai volare. E non dimenticarti di calcolare la data del viaggio di ritorno.
Prima di partire, fai in modo che la persona che ti segue ti metta in contatto con un ginecologo o un’ostetrica nel posto dove andrai, nel caso tu abbia bisogno di cure durante la vacanza. Porta con te una lista delle persone da chiamare in caso di emergenza e, se sei nel secondo o terzo trimestre, anche una copia della cartella clinica. La cartella dovrebbe riportare la tua età, la presunta scadenza, la data del tuo ultimo ciclo mestruale, il numero e l’esito di eventuali gravidanze precedenti, i tuoi fattori di rischio malattie, gli esiti di test di laboratorio e a ultrasuoni legati alla gravidanza, l’anamnesi medica e chirurgica, ed un grafico dei segni vitali rilevati ad ogni visita.
Se sei in salute e non hai problemi ginecologici, tu e il tuo bambino non dovreste avere problemi nella cabina pressurizzata di una linea commerciale. La cosa migliore che puoi fare è metterti il più comoda possibile durante il volo. Richiedi un posto a metà dell’aereo sopra le ali per un viaggio più tranquillo, o un sedile di testa per poter allungare le gambe.
In ogni caso, richiedi un posto verso il corridoio in modo da poter andare in bagno facilmente ed alzarti di tanto in tanto per sgranchirti le gambe. Le donne incinte che stanno immobili per lunghi periodi di tempo sono maggiormente esposte al rischio di coaguli di sangue, quindi assicurati di fare qualche passo almeno dopo ogni ora. Dovresti allungare e flettere i piedi e le gambe ogni 30 minuti, anche mentre sei seduta. Indossare degli appositi collant di sostegno (non gambaletti) ti aiuterà mantenere in movimento il sangue lungo le gambe, riducendo il rischio di coaguli e piedi gonfi.
Quando sei seduta, tieni sempre la cintura di sicurezza allacciata sotto la pancia, abbassata verso i fianchi. Inoltre, bevi molti liquidi, soprattutto acqua, per evitare gli effetti disidratanti dell’aria secca in aereo. La caffeina ha effetti diuretici, quindi è meglio evitare caffé, té e bibite contenenti caffeina prima e durante il volo. E fai attenzione ai cibi e alle bevande che producono gas intestinali prima del decollo. I gas prodotti da cibi quali il cavolo e i fagioli si espandono ad altitudini più elevate, rendendo il viaggio disagevole.
6. Politiche delle compagnie aeree nei confronti delle donne incinte
Puoi viaggiare sui voli commerciali senza restrizioni durante il primo e il secondo trimestre, mentre durante il terzo trimestre potrebbero esserci delle restrizioni.
Le compagnie aeree si affidano all’etica del singolo, quindi spetta al passeggero comunicare agli operatori di essere incinta e da quanto tempo. I rivenditori di biglietti aerei non faranno riferimento alle restrizioni se non viene loro richiesto, quindi ricordati di esplicitarlo quando prenoti il volo.
Tutte le compagnie raccomandano di consultare il medico prima di viaggiare, in qualunque momento della gravidanza. Per essere più sicura, fatti scrivere dal medico una lettera che ti autorizzi a viaggiare. Non dovrebbe acconsentire se la tua gravidanza è considerata ad alto rischio. Assicurati di considerare il presunto termine della gravidanza anche per il viaggio di ritorno. E prima di organizzare un volo internazionale o a lunga distanza, ricordati che ti sentirai incastrata in un sedile per ore.
7. Come posso stare più comoda durante il volo?
Ci sono alcune cose che puoi fare. Richiedi un posto a metà dell’aereo sopra le ali per un viaggio più tranquillo, o un sedile di testa per poter allungare le gambe. In ogni caso, richiedi un posto verso il corridoio in modo da poter andare in bagno facilmente ed alzarti di tanto in tanto per sgranchirti le gambe.
Stare seduta ovunque a lungo può far gonfiare piedi e caviglie e farti venire i crampi alle gambe. Togli le scarpe e cerca di tenere le gambe sollevate, magari appoggiando i piedi sul tuo bagaglio a mano posizionato sotto il sedile di fronte a te. Se il posto di fianco a te è vuoto, puoi appoggiarci i piedi. Poiché la gravidanza ti espone maggiormente al rischio di trombi (la formazione di coaguli di sangue) e vene varicose, aiuta il sangue a circolare camminando nel corridoio per un po’ ogni ora e facendo qualche semplice allungamento ogni mezz’ora. Prova in questo modo: Mentre sei seduta, allunga una gamba, metti il piede a martello, e lentamente allungalo e flettilo per allungare i muscoli del polpaccio. Sempre da seduta, ruota le caviglie e muovi le dita dei piedi. Alzati ogni ora e cammina un po’, ma siediti appena c’è un po’ di turbolenza.
Quando sei seduta, tieni sempre la cintura di sicurezza allacciata sotto la pancia, abbassata verso i fianchi. Inoltre, bevi molti liquidi, soprattutto acqua, per evitare gli effetti disidratanti dell’aria secca in aereo. La caffeina ha leggeri effetti diuretici, quindi è meglio evitare caffé, té e bibite contenenti caffeina prima e durante il volo. E fai attenzione ai cibi e alle bevande che producono gas intestinali prima del decollo. I gas prodotti da cibi quali il cavolo e i fagioli si espandono ad altitudini più elevate, rendendo il viaggio disagevole.
Indossa degli abiti comodi. In ogni caso, è meglio indossare un vestito o uno spezzato, tipo gonna o pantaloni e maglietta o camicia (piuttosto che una tuta intera), per agevolarti se devi andare in bagno spesso. Usa accessori con poche chiusure – per rendere più veloci i tuoi pit stop. Vestiti a strati per affrontare improvvisi sbalzi di temperatura. Poiché è molto probabile che i tuoi piedi si gonfino, indossa scarpe comode con linguette allargabili, lacci o strap regolabili. Porta con te un paio di calzini spessi o delle ciabatte comode da indossare quando cammini in aereo se ti togli le scarpe. Se sei soggetta a vene varicose o gonfiori, indossa gli appositi collant sostenitivi, che alleviano il gonfiore e i dolori alle gambe, comprimendo strategicamente le vene e favorendo così la circolazione del sangue.
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