strabismo infantile
Primi mesi

Lo strabismo infantile

Fino al terzo mese di vita circa, il bebè non è in grado di controllare molto bene i muscoli degli occhi. Tuttavia, nel 2-3% dei bambini piccoli, gli occhi continuano a guardare in direzioni diverse anche dopo questa età e in questo caso si tratta di strabismo infantile.

Lo strabismo può essere distinto a seconda delle deviazione o della direzione in cui guarda l’occhio:

  • strabismo convergente o esotropia (l’occhio è deviato verso l’interno),
  • strabismo divergente o exotropia (l’occhio è deviato verso l’esterno),
  • strabismo verticale, ipertropia o ipotropia (l’occhio è deviato verso l’alto o il basso).

tabella strabismo

 Quali sono le cause dello strabismo infantile?

Se il bimbo vede meglio da un occhio, il cervello può ignorare l’immagine dell’occhio più debole, che di conseguenza può diventare “pigro” (ambliopia). In questo caso è necessario intervenire immediatamente.
Lo strabismo può essere inoltre ereditario, legato ad anomalie oculari, difetti refrattivi (ipermetropia ad esempio) o paresi di uno dei muscoli oculari.

Quali sono i sintomi dello strabismo infantile?

Puoi capire se il tuo bimbo è strabico, tenendo un giocattolo a una distanza circa di 20cm dal suo viso e muovendo il giocattolo da una parte all’altra. A partire dal quarto mese, il bimbo dovrebbe riuscire a seguire il giocattolo con entrambi gli occhi, ma se non riesce a farlo, potrebbe in effetti trattarsi di strabismo. Se c’è qualcosa nella vista di tuo figlio che desta la tua preoccupazione, rivolgiti subito al medio.

Come viene curato lo strabismo infantile?

Ci sono normalmente tre modi differenti per curare lo strabismo:

  1. Cerotti oculari: se l’occhio strabico è diventato pigro, il bimbo dovrà mettere un cerotto oculare sull’occhio “buono”, al fine di incoraggiare l’occhio più debole a lavorare di più, migliorando di conseguenza anche la vista.
  2. Gli occhiali: se la causa dello strabismo del tuo bimbo è un difetto di vista, il medico potrebbe prescrivergli degli occhiali, allo scopo di migliorare il suo sviluppo visivo.
  3. L’intervento chirurgico: qualche volta si rende necessario intervenire chirurgicamente, agendo sui muscoli attorno all’occhio colpito dal disturbo, ma si tratta di una eventualità piuttosto rara, e comunque l’operazione non viene mai fatta prima dei 2-3 anni di vita.