Quando togliere la poppata notturna?
La scomparsa della poppata notturna avverrà grazie al cambiamento dei ritmi di sonno del bebè e l’introduzione dei cibi solidi tramite lo svezzamento.
Non esiste una indicazione precisa circa la “giusta età” per eliminare la poppata notturna: ogni bambino segue, infatti, ritmi individuali relativi al sonno e alla fame anche se, in generale, durante i primi mesi di vita ha l’esigenza di nutrirsi molto frequentemente a causa delle ridotte dimensioni del suo stomaco che si svuota ogni 3 ore circa.
All’inizio si attacca spesso
In base al metodo dell'”allattamento a richiesta” raccomandato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dalla Leche League (Lega per l’allattamento materno), si tende a offrire il seno al bebè tutte le volte che lo richiede tramite il pianto. Oltre ad assicurare un contatto fisico tra mamma e bambino, che costituisce un fattore chiave per lo sviluppo del loro legame, questo tipo di approccio rappresenta, infatti, il modo migliore per stimolare e mantenere attiva la produzione di latte da parte della ghiandola mammaria che gradualmente si stabilizza a seconda delle esigenze specifiche del bebè. Altrettanto vero è che, a partire da circa il terzo mese, bisognerebbe cercare di far trascorrere almeno 2,5-3 ore tra una poppata e l’altra: in questa fase il numero tende a stabilizzarsi intorno alle 6-7 nell’arco delle 24 ore e quella notturna è quasi ancora sempre presente.
Nel favorire la scomparsa della poppata notturna saranno decisivi il graduale cambiamento dei ritmi di sonno del bebè e l’introduzione dei cibi solidi tramite lo svezzamento che viene avviato verso il sesto mese di vita.
[su_box title=”I RITMI DEL SONNO” style=”bubbles” box_color=”#fb84e9″ title_color=”#000000″ radius=”5″]Da 0 a 4 mesi il neonato dorme circa 16-18 ore, senza differenze tra giorno e notte: i risvegli sono determinati soprattutto dalla fame (ritmo “ultradiano”)
Da 4 a 6 mesi il sonno inizia a concentrarsi nelle ore notturne secondo un ritmo più vicino a quello degli adulti (ritmo “circadiano”). In questa fase molti bambini cominciano a saltare la poppata notturna.
Da 6 a 12 mesi il bimbo arriva a dormire quasi 11 ore per notte, grazi anche al ritmo dei pasti.[/su_box]