Spesso le mamme si interrogano su quando incominciare ad uscire col proprio bambino. Meglio aspettare una settimana o dieci giorni?Al mattino o al pomeriggio? In realtà, il bambino la sua prima uscita l’ha già fatta quando lo avete portato a casa dall’ospedale. E se era in grado allora… può tranquillamente affrontare una passeggiata quotidiana nel parco o per far visita alla nonna o andare dal pediatra.
Semmai, è la mamma che può non sentirsi di uscire, ancora affaticata dal parto e desiderosa di risposo. Quindi, non appena siete in forze e ne avete voglia, uscite con il vostro bambino. La passeggiata, per far bene a entrambi, non deve essere un obbligo né deve rispettare orari precisi. Molto aria a seconda dei vostri impegni, del clima del momento. Se il papà è in casa, durante il fine settimana o se ha preso un congedo dal lavoro, può essere piacevole uscire per una passeggiata insieme. Oppure lasciate che il papà si goda il suo piccolo concedendo a voi il sospirato momento di relax.
Se uscite a piedi…
Uscire all’aperto farà sicuramente bene a tutti. Per il bambino è una piacevole avventura alla scoperta del mondo, la mamma camminando riprende tono e migliora la circolazione delle gambe e il papà, quando può esserci, ne approfitta per godersi suo figlio e la compagna allo stesso tempo.
Per una piacevole e salutare passeggiata possono essere necessarie alcune raccomandazioni sul percorso più adatto.
- Scegliete percorsi lontani dal traffico delle auto e non affollati. I bambini sono più esposti ai danni provocati dall’inquinamento ambientale.
- Non sostate con la carrozzina sul marciapiede in prossimità si un semaforo dove l’inquinamento da gas di scarico è elevato.
- Scendete dal marciapiede per prime e poi fate scendere la carrozzina.
- D’invero assicuratevi che sia ben coperto e provvedete ad alleggerirlo se entrate in un negozio o in un luogo riscaldato.
- D’estate non esponeteli direttamente alla luce solare, evitate le ore più calde e portate un biberon d’acqua.
Se uscite in macchina…
Lo spostamento in auto con un bambino, sia per un breve tragitto che per un lungo viaggio, deve rispettare precise norme di sicurezza dettate dal Codice della strada. Chi contravviene a tali norme, innanzitutto mette a rischio l’incolumità dei bambini, inoltre rischia una multa fino a 275€ e una perdita di 5 punti sulla patente.
- E’ assolutamente vietato trasportare bambini al di sotto dei 3 anni su auto sprovviste di idonei “dispositivi di ritenuta” (il seggiolino da macchina).
- Il seggiolino deve essere omologato e la scelta dipende dal peso del piccolo.
- Fino a 9 kg il bambino deve essere trasportato in senso contrario al senso di marcia dell’auto.
- Se l’auto è dotata di airbag frontale il bambino non può viaggiare sul sedile anteriore, anche se rivolto in senso opposto a quello di marcia (oppure l’airbag deve essere obbligatoriamente disattivato).
- Il posto più adatto è il sedile posteriore, al centro, che protegge anche da eventuali urti laterali.
- Lo schienale del seggiolino deve essere ben appoggiato al sedile della macchina e le cinture devono essere sempre allacciate anche per brevi spostamenti.