In cucina: ricette

Una omelette da leccarsi i baffi

omeletteE’ stata un’amica alle prese con i primi mesi di svezzamento a ricordarmelo “che un prontuario su come salvarsi dal brodo quotidiano proprio ci voleva”.

Dopotutto una delle idee alla base del cucchiaino è semplificare e velocizzare tanto che la ricetta per il bebè spesso si trasforma nella “pappa” per mamma e papà.

Nel caso del brodo ci sono casi in cui i pediatri consigliano di allungare i tempi: questo significa brodo, brodo, e ancora brodo nel quale le verdure vanno diligentemente eliminate e va aggiunto solo un cucchiaio o due di creme o farine (senza glutine). Il brodo si può giusto conservare un giorno nel frigorifero o se volete scamparla per qualche tempo in più potete attrezzarvi con vasetti monouso da stipare nel freezer (anche se la versione fresca, fresca è sempre meglio).

E come utilizzare tutte queste verdure: purè, passati, sformati e poi?

Alla proposta soufflè l’amica è rimasta un po’ scettica, troppo complicato, dire che invece l’omelette (attenzione non è una frittata) l’ha conquistata, tanto che questa è “L’omelette per la Fra”.

Il segreto dell’omelette? Separare tuorli e albumi, sbattere tanto, tanto a neve questi ultimi e amalgamare poi senza mischiare troppo.
Non è da girare: semplicemente ripiegate e in mezzo mettete tutte le vostre verdure, ma anche formaggi, prosciutto o quello che vi piace di più.
E se volete darvi un’aria parigina, lasciatela non proprio cotta, un po’ baveuse.

Qui trovi gli ingredienti e la ricetta per “l’omelette per la Fra”