In Gravidanza

Il diabete mellito gestazionale

GravidanzaSei incinta di ventotto settimane! Congratulazioni, sei entrata nell’ultimo trimestre di una gravidanza perfetta! Vai dal ginecologo per il consueto appuntamento e scoppia la bomba: hai contratto il diabete gestazionale (solitamente questo esame viene prescritto tra la ventiquattresima e la ventottesima settimana di gravidanza).

Questa malattia è una delle complicazioni più frequenti che le donne incinte devono affrontare ed è la condizione in cui le donne hanno un livello alto di zuccheri nel sangue e una intolleranza ai carboidrati. Non è ancora stato scoperto cosa può causare il diabete gestazionale, alcuni esperti, però, credono che, le donne sovrappeso siano più a rischio, ma non ci sono prove a confermare la teoria.

Una delle poche cose conosciute del “diabete da gravidanza” è che passa gradualmente dopo la nascita del figlio, che è trattato come se fosse un normale diabete, in altre parole con regolari iniezioni d’insulina in casi di iperglicemia. Tuttavia, alcune donne hanno scoperto che, cambiando alimentazione, riescono a gestire il diabete senza bisogno delle iniezioni. Nessuna terapia farmacologica quindi. Se devi cambiare la dieta, chiedi al tuo medico di indirizzarti a un nutrizionista, perché sarà necessario prendere in esame molti fattori per determinare il piano alimentare adatto.

Per prima cosa sarà analizzato il peso prima della gravidanza e quanti chili hai preso dall’inizio, il tuo livello di attività sportiva e, poi, dovrai sottoporti agli esami del sangue; infine lavorerete insieme per stilare un piano alimentare con il corretto apporto di carboidrati. Un provvedimento molto utile da prendere è scaglionarne l’apporto durante tutta la giornata, dividendoli in tre pasti leggeri e dai due ai quattro spuntini.

A colazione mangia pochi carboidrati, perché causano l’innalzamento del livello di zuccheri nel sangue molto rapidamente, mangia, invece, proteine che trovi nelle uova o nella carne, se riesci. La cosa migliore che tu possa fare per semplificare le cose, se ti è stato diagnosticato questo tipo di diabete, è rinunciare ai dolci.

Non devi assolutamente saltare i pasti, né intraprendere una dieta ipocalorica, perché causerebbe una notevole discesa dei valori sanguigni, provocando stanchezza e spossatezza. Quello che devi fare è controllare regolarmente i valori, assicurandoti che siano come quelli determinati assieme al tuo medico.

Alcune donne sono tanto sensibili da percepire quando i valori si abbassano, e riescono a “aggiustare il tiro”.

E’ importante prendere sul serio questi avvertimenti, infatti, non adottando contromisure verso il diabete gestazionale, non solo rischieresti di contrarre il diabete di tipo B, ma metteresti a rischio anche tuo figlio, infatti, i figli nati da madri con diabete (da gravidanza) sono risultati essere nati sovrappeso, rispetto ai figli di madri sane. Gli stessi dottori non permettono di superare il termine, ad alcune donne inducono il parto addirittura prima. Infatti, più grande il bambino è, più potrebbe incorrere in complicazioni da parto e accrescere il rischio di taglio cesareo.

Il diabete in gravidanza è così comune, che oramai nessuno si stupisce.
Se si è tenuta sotto controllo la cosa, non vi è nessun rischio durante il parto (nessun particolare monitoraggio, ameno che tu non stia facendo una terapia farmacologica) e nemmeno dopo (prudenzialmente si possono controllare i valori glicemici prima delle dimissioni).

Mangiando sano e controllando il livello di zucchero, potrai serenamente gestirlo e continuare una gravidanza perfetta!