La marijuana, maria, erba o cannabis, è una droga prodotta dalla pianta della canapa. Parti della pianta vengono seccate e fumate o, talvolta, direttamente ingerite. Si tratta di una sostanza illegale in Italia, mentre negli Stati Uniti ci sono alcuni stati nei quali è permesso utilizzarla dietro prescrizione medica.
Quanto si sa a proposito degli effetti della marijuana in gravidanza?
E’ difficile studiare con precisione gli effetti dell’utilizzo di questa droga durante la gestazione. La marijuana contiene circa 400 diverse sostanze chimiche e, per come può essere trattata, può anche contenere altre droghe o pesticidi. Tra le donne che fanno uso di marijuana, alcune possono fare uso anche di alcol, tabacco o altre sostanze al medesimo tempo. Le donne che ne fanno uso in gravidanza possono presentare diversi fattori di rischio per la propria gestazione, come la mancanza di cure prenatali; inoltre, le informazioni circa la quantità, la frequenza e il tempo di utilizzo di questa droga sono abbastanza difficili da raccogliere. Tutti questi fattori dimostrano la difficoltà effettiva di realizzare studi accurati e affidabili.
Sto cercando di concepire. Se io o il mio compagno facciamo uso di marijuana, la possibilità di rimanere incinta si abbassa?
Nelle donne, l’uso prolungato di marijuana può avere effetti sul ciclo mestruale e condurre ad una riduzione degli ormoni coinvolti nella riproduzione e fertilità. Negli uomini, alcuni studi hanno documentato un’effettiva riduzione della conta degli spermatozoi. Questi effetti non implicano la totale impossibilità di concepire, tuttavia abbassano notevolmente le probabilità. Gli effetti sulla fertilità sembrano essere del tutto reversibili quando si smette di assumere marijuana.
Fumare o ingerire marijuana può causare malformazioni nel mio bambino?
La maggior parte degli studi non ha riscontrato un incisivo aumento dei rischi di malformazioni nei bambini prematuramente esposti alla marijuana. La frequenza delle anomalie non è stata più alta del previsto nei bambini delle 1246 donne che hanno dichiarato di assumere “occasionalmente” la marijuana durante la gravidanza. Alcuni studi hanno riportato un leggero incremento di rischio di gastroschisi (una rara malformazione della parete addominale che determina la non completa chiusura dei muscoli e della cute dell’addome, causando la fuoriuscita dell’intestino), e uno studio ha presentato un incremento del rischio di anomalie cardiologiche tra i bambini esposti alla marijuana. E’ difficile trarre conclusioni da questi studi, poiché la maggior parte delle donne che assumono marijuana lo fanno insieme ad altre sostanze, o hanno dei fattori di rischio personali diversi per spiegare le anomalie dei loro bambini. Anche se gli studi sono per lo più rassicuranti, nell’assenza di uno studio concreto e affidabile circa l’assunzione pesante della droga, è decisamente consigliabile evitare del tutto la marijuana durante la gravidanza.
La marijuana può danneggiare il mio bambino in altri modi?
Il principale principio attivo contenuto nella marijuana è il delta-9 tetraidrocannabinolo (delta-9-THC, THC), che è noto essere in grado di attraversare la placenta durante la gravidanza. Questo significa che la sostanza entra in circolazione nell’organismo del bambino, nonostante l’impatto del THC sul feto in via di sviluppo sia ancora poco chiaro. Alcuni studi hanno ipotizzato, per le donne che fanno un uso regolare di spinelli, che il rischio di parto prematuro e bambino nato sottopeso sarebbe maggiore. I bambini nati prematuri (o comunque sottopeso) rischiano più facilmente di non farcela o comunque di sviluppare problemi di salute a lungo termine. Similarmente a quanto si riscontra con le sigarette da tabacco, fumare marijuana può aumentare i livelli di monossido di carbonio nel sangue, il quale può diminuire la quantità di ossigeno ricevuta dal feto e pertanto influire negativamente sul suo sviluppo.
Se faccio uso di marijuana nel terzo trimestre, il mio bambino potrebbe soffrire di crisi d’astinenza dopo il parto?
Alcuni neonati esposti alla marijuana hanno dimostrato temporanei sintomi di crisi d’astinenza, quali tremori e pianti disperati. Questi sintomi solitamente spariscono nel giro di pochi giorni.
La marijuana fumata da me potrebbe influire sul sistema nervoso del bambino?
Differenze nell’attività cerebrale, nel comportamento e nei ritmi di sonno dei neonati e bambini esposti alla marijuana in gravidanza sono state riportate da diversi studi. Si crede che questi bambini avranno soprattutto problemi di attenzione, reazioni impulsive e memoria a breve termine. Bisogna precisare, tuttavia, che questo genere di disturbi sono stati riscontrati nei figli di madri con un utilizzo “pesante” di marijuana (uno spinello o più al giorno); i risultati non sono certi e gli studi presentano, talvolta degli esiti contrastanti.
Che cosa succede se assumo marijuana durante l’allattamento?
La marijuana può passare attraverso il latte materno nel sistema del tuo bambino, influenzando la quantità e qualità del suo nutrimento. Nonostante non siano stati riscontrati problemi concreti dovuti all’assunzione di marijuana dal latte materno, l’American Academy of Pediatrics consiglia di evitarne l’assunzione durante l’allattamento.
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