Mese per mese

Terzo trimestre di gravidanza

Settimo mese di gravidanza

Benvenuta nel terzo e ultimo trimestre di gravidanza!
Ora inizierai a crescere davvero molto, e insieme a te cresceranno il bambino e l’entusiasmo per l’avvicinarsi del parto, assieme a un po’ di ansia e di impazienza. Se tuo figlio nascesse ora, avrebbe buone possibilità di cavarsela, ma deve ancora svilupparsi e crescere molto nella pancia in questo trimestre, quindi vogliamo che rimanga dov’è ancora per un po’. Se non hai ancora iniziato a pensarci, è ora che prepari il tuo corpo al momento del parto.

All’inizio del settimo mese probabilmente senti un bel po’ di movimenti da parte del bambino, quando calcia o si gira nel liquido amniotico, rinforzando i muscoli per il dopo parto. In poche settimane lo spazio a disposizione per muoversi si ridurrà notevolmente, perché lui crescerà parecchio. Quindi i movimenti che sentirai cambieranno notevolmente da ora alla fine della gravidanza. Dai una letta a cosa aspettarti se sei preoccupata per questi movimenti del bambino.

Cambiamenti del corpo
Se nel trimestre precedente hai assistito a una crescita graduale della pancia, ora ti sembrerà di lievitare, e il peso in più che ti porti dietro inizierà a darti qualche fastidio. Ricordati di concederti spesso delle pause di riposo, tieni le gambe alte, soprattutto se stai seduta tutto il giorno in ufficio. Cerca anche di alzarti di tanto in tanto, per sgranchirti le gambe. La combinazione di pancia grossa e bambino attivo – i bambini di solito sono più attivi quando fai una pausa – potrebbe tenerti sveglia la notte. Se è così, abbiamo parecchi suggerimenti per aiutarti a dormire bene.

L’aumento del peso della pancia esercita inoltre un’ulteriore pressione sulla vescica, obbligandoti ad andare in bagno sempre più spesso, e provocando a volte anche delle perdite di urina. Questa incontinenza da gravidanza non è affatto insolita e succede di solito quando ridi, starnutisci o tossisci. Molte donne la accettano come un aspetto un po’ meno piacevole della gravidanza, ma puoi migliorare la situazione rinforzando i muscoli pelvici con esercizi appositi.

Se non hai già iniziato i corsi preparto, dovrai farlo ormai. Se te ne sei scordata e non ti sei ancora iscritta, non arrenderti. Se non trovi posto nei corsi gestiti dall’ospedale, potresti trovarne di privati (anche se potrebbero essere piuttosto costosi).

Attività fisica
L’aumento di peso nel terzo trimestre comporta anche l’impossibilità a fare alcuni esercizi. L’attività fisica è comunque importante per prepararsi al travaglio e per gestire i disturbi della gravidanza, come vene varicose ed emorroidi, quindi raccomandiamo di continuare a farla, magari modificando gli esercizi. Le attività a impatto relativamente basso come nuotare, camminare, yoga e aerobica in acqua sono solitamente alla portata di tutte. Se sei una delle poche che ancora riesce a correre trovandovi gusto, fantastico! Ma, qualunque cosa tu scelga di fare, ricordati di ascoltare il tuo corpo e di stare attenta ai segnali di affaticamento.


Ottavo mese di gravidanza

Cambiamenti del corpo
All’ottavo mese di gravidanza cresci di circa mezzo chilo a settimana e ti sentirai probabilmente piuttosto sgraziata. Più si allentano i muscoli e i legamenti attorno alla zona pelvica, in preparazione al parto, più soffrirai di dolori alla schiena e noterai di avere l’andatura a papera tipica delle donne molto avanti con la gravidanza. Puoi ridurre il mal di schiena cercando di tenere la schiena più dritta possibile e di mantenere una postura corretta. Oltre a ciò, prova a fare dei bagni caldi per alleviare le giunture, lo yoga per mantenerti flessibile, e pretendi dal tuo compagno costanti massaggi e sfregamenti alla schiena. Ti sarà ormai difficile entrare e uscire dalla vasca, quindi muoviti lentamente ed evita di sforzare pelvi e schiena. Più passa il tempo, più avrai bisogno di aiuto per entrare e uscire dalla vasca.

Se tutto il peso che ti porti dietro ti toglie molte energie, non disperare, ci sono vari modi per ricaricarsi anche in gravidanza, non per ultimo con l’azione combinata di una buona dieta e dell’esercizio fisico. E’ molto normale in questa fase sentire piedi e mani gonfi, soprattutto se hai i piedi caldi o se sei stata in piedi a lungo. Alcune donne devono addirittura comprare delle scarpe più grandi. Anche gli anelli non ti entreranno più nelle dita. Questo gonfiore, chiamato edema, non è solitamente cosa di cui preoccuparsi, ma c’è un minimo rischio di sviluppare una pre-eclampsia, che richiede un intervento medico. Quindi, se il gonfiore è prolungato o si diffonde di colpo su viso e mani, se hai mal di testa, nausea, vomito o un aumento della pressione, contatta immediatamente il medico.

Intorno all’ottavo mese molte donne sentono già le prime contrazioni di Braxton Hicks. Le hanno tutte le donne, servono al corpo per prepararsi al parto, ma non tutte se ne accorgono. Per alcune donne possono essere molto forti e piuttosto sconvolgenti – soprattutto se sei alla prima gravidanza. Ti accorgerai che non si tratta di normali contrazioni perché sono irregolari, ma se iniziano a essere regolari e dolorose, contatta subito il medico o l’ostetrica. Contattali immediatamente anche se il dolore è sulla schiena, sull’addome o sulla zona pelvica, o se ci sono perdite durante le contrazioni. Chiama il medico anche nel caso di possibilità di un parto prematuro.

Dieta e nutrizione
Avrai sicuramente già provato delle indigestioni da gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, e non devi preoccuparti se questi disturbi tornano ora, assieme al bruciore di stomaco, visto che la pancia preme sul tratto digestivo dell’intestino. Puoi rendere le cose più facile facendo pasti più piccoli e più frequenti, mangiando cose facilmente digeribili e cercando di evitare quelle note per gonfiare e provocare gas intestinali.

Una buona dieta è importante ora che il bambino inizia a immagazzinare le vitamine e i minerali necessari per ossa e sangue sani, quindi ricordati di assumere le giuste quantità di ferro, calcio, acido folico, potassio e proteine.

Pensare al futuro

Non è mai troppo presto per preparare il corpo al parto, e all’ottavo mese non è ancora troppo tardi. Ormai saprai molte cose sulle opzioni per il parto e ti sarai fatta un’idea del tipo di parto che vorresti. Se ancora non hai letto nulla a proposito di come alleviare il dolore e delle posizioni consigliate, è ora di farlo. Se ancora non hai fatto un piano per il parto, te lo consigliamo perché è molto utile per chiarirti le idee e comunicare le tue preferenze a chi ti seguirà durante il parto. Non ci sono garanzie su ciò che succederà una volta iniziato il travaglio, quindi non aspettarti che tutto avvenga come prevedi al cento per cento.

Se aspetti dei gemelli o hai altri motivi per prevedere un parto anticipato, potresti già preparare la borsa per l’ospedale e prevedere di portare più cose per una permanenza prolungata in ospedale.

Ormai l’istinto del nido ti avrà colpito e avrai già preparato tutto l’occorrente per il tuo bambino – ma assicurati di avere ciò che serve davvero prima di farti travolgere dalla montagna di cose carine.


Nono mese di gravidanza

Il nono mese può essere strano per le mamme in attesa: ormai non vedi l’ora di vedere il bambino e di dire addio ai chili in più e a tutti i disagi legati alla gravidanza, soprattutto se sei nella stagione estiva. Se sei già a casa in maternità, sarai sempre più impaziente. In un paio di settimane il bambino sarà pronto per nascere – dopo la 37a settimana non sono più considerati prematuri – e conoscerai sicuramente delle mamme che, rimaste incinte nello stesso tuo periodo, hanno già partorito il loro piccolo. Ma la maggior parte dei bambini rimane dov’è fino alla scadenza, quindi dovrai essere paziente ancora per qualche settimana.

Cambiamenti del corpo
Per tutte le donne all’ultimo mese di gravidanza, il corpo si prepara al travaglio ammorbidendo i legamenti, per permettere alle pelvi e al sacro-iliaco di espandersi. Quando la testa del bambino si mette in posizione, sentirai dei cambiamenti fisici: il bambino scende, alleviando la pressione sulle costole e diminuendo i problemi di digestione e gonfiore. Tuttavia, la nuova posizione aumenterà la pressione sulle pelvi, causando altri disagi e aumentando il rischio di incontinenza. Se non hai ancora iniziato gli esercizi per rinforzare il pavimento pelvico, è il caso di farlo ora – aiutano molto e non è mai tardi per iniziare. Negli ultimi giorni di gravidanza il peso del bambino sulle pelvi sarà sempre più fastidioso e potresti avere delle difficoltà a camminare.

Ti stancherai molto in fretta, e camminerai molto meno di quanto facevi solo una settimana fa. E’ perfettamente normale, devi solo adeguare le aspettative e assicurarti che anche il tuo compagno sappia cosa sta succedendo.

Se ancora non hai provato gonfiore, è probabile  che ti succeda in queste ultime settimane. Se gli anelli iniziano a stringere, forse è meglio toglierli piuttosto che aspettare che rimangano incastrati – non è mai carino doversi far tagliare un anello dal dito!

Se hai sofferto di diastasi della sinfisi pubica in gravidanza, la nuova posizione del bambino potrebbe alleviare alcuni sintomi, togliendo la pressione dalle giunture colpite, ma potrebbe anche aumentare altri disturbi.

Pensare al parto
E’ naturale che i tuoi pensieri vadano sempre più spesso al parto, preoccupandoti dell’inizio del travaglio e di come riconoscere un falso allarme. Se sei preoccupata potrebbe aiutarti leggere qualcosa su ciò che succede durante il travaglio normalmente – anche se non si può sapere con precisione cosa succederà nel tuo caso specifico.

Sono molte le cose che puoi fare per rendere più semplici le prime fasi del travaglio, ma quando questo inizia non avrai più il tempo di scoprirlo, quindi è meglio farlo ora. Potrebbe non essere ancora troppo tardi per preparare il corpo al travaglio, e fare qualche passo preventivo ti aiuterà a ridurre l’ansia permettendoti di sentirti più sotto controllo.

Distrazione e goffaggine
Probabilmente ti sei resa conto di essere più distratta e goffa del solito nell’ultimo trimestre, e le cose potrebbero peggiorare nell’ultimo mese. Non pensare che stai per impazzire se metti un piatto nel tostapane o le chiavi dell’auto nel frigorifero (sì, io ho fatto entrambe le cose). E’ tutto perfettamente normale. Il peso e l’equilibrio in continua evoluzione ti portano a far cadere le cose o a sbattere contro pareti o porte. Ti sembrerà frustrante, ma cerca di vederne il lato divertente e riduci il rischio di soffrirne lasciando la porcellana costosa in mano ad altri ed evitando di salire sugli sgabelli.

Pensare al futuro
Oltre a prepararti per il travaglio e il parto, starai pensando alla tua vita col bambino, assicurandoti di avere tutto ciò che ti serve. E’ una buona idea dare un’occhiata alla nostra guida agli acquisti prima di spendere un sacco di soldi per cose inutili. Potresti volerti preparare leggendo qualcosa a proposito delle prime ore dopo il parto, dei primi giorni di vita del bambino e di cosa succede una volta fuori dall’ospedale.

Approfitta del tempo che hai a disposizione

La tua mente sarà in un turbine di ansie e aspettative, bisogno del nido e appuntamenti prenatali, ma quando arriva il bambino non avrai più tanto tempo per te stessa o per stare con il tuo compagno (succede sempre, non importa quanti figli hai già avuto!). Quindi, prenditi il tempo di coccolarti, sia leggendo un buon libro, andando a yoga, uscendo a bere un caffè o a vedere una mostra, andando dalla parrucchiera o semplicemente sedendoti al bar a leggere il giornale. Trattarti bene ti farà sentire meglio e ti aiuterà a mantenere un atteggiamento positivo.

Nella foto: Mamma Annarosa al nono mese di gravidanza