Alcune donne sono certe di essere incinte dal momento esatto del concepimento. Per altre, sono necessari cinque test di gravidanza e una lunga serie di sintomi per essere davvero sicure.
Se pensi che potresti essere incinta, speriamo che la nostra lista dei sintomi più comuni ti serva ad avere la risposta che desideri!
Ricorda che ogni donna è diversa e nel tuo caso potrebbero non presentarsi tutti i 10 sintomi principali, e forse neanche uno.
I 10 sintomi più comuni della gravidanza
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- Seni/capezzoli in tensione: Se sei incinta noterai che seni e capezzoli diventano tesi dopo circa tre settimane dal concepimento (il tuo ciclo sarà in ritardo di circa una settimana). Potrebbero sembrarti anche più gonfi – più o meno come quando sei in attesa del ciclo.
- Leggere perdite o crampi: Se sei incinta, potresti notare delle leggere perdite rosa al momento dell’impianto – quando l’embrione si attacca alla parete uterina. Questo avviene circa otto dieci giorni dopo l’ovulazione, un po’ prima della prevista data di arrivo del ciclo. Normalmente si possono distinguere le perdite dovute all’impianto dal ciclo mestruale in anticipo se queste sono scarse, irregolari e di colore rosa (e non rosse e intense come il ciclo), e non seguono il normale andamento del ciclo (prima leggero, poi intenso e poi leggero di nuovo). Anche i crampi possono essere comuni all’inizio della gravidanza. Fino a quando l’utero nel secondo trimestre non assume la sua posizione intermedia ed è maggiormente sostenuto dalle ossa del bacino, è facile sentire dei crampi. Le contrazioni dell’utero avvengono regolarmente, e aumentano con l’attività fisica, l’orgasmo e anche semplici cambiamenti di posizione.
- Areole scure: All’inizio della gravidanza – più o meno nel momento in cui dovresti avere il ciclo – noterai che l’areola (l’area più scura che circonda il capezzolo) inizia a diventare più scura e più larga. Si ritiene che il colore più scuro aiuti il neonato a trovare il capezzolo durante l’allattamento. Potresti notare che le vene del seno sono più visibili e che i tubercoli di Montgomery, quei piccoli brufoletti attorno all’areola, si sono ingranditi e potrebbero essere più numerosi, in media da 4 a 28 per areola.
- Profonda stanchezza: Se sei incinta, un sintomo molto comune nelle prime otto o dieci settimane sarà l’esaurimento. Il tuo corpo attraversa dei notevoli cambiamenti nel metabolismo, dovendo adeguarsi al nuovo processo di crescere un bambino. Per gran parte delle donne la stanchezza inizia ad andarsene intorno alla 12ma settimana.
- Nausea e vomito: Se sei incinta potresti provare molto presto – anche una settimana dopo il concepimento – le nausee mattutine. E potresti anche scoprire che “nausea mattutina” è un termine improprio. La nausea si presenta a qualsiasi ora – giorno e notte.
- Urinazione frequente: Quando il ciclo sarà in ritardo di una o due settimane scoprirai che devi urinare più frequentemente del solito. Questo avviene perché il feto che cresce nel tuo utero fa pressione sulla tua vescica.
- Stitichezza: Potresti notare un cambiamento delle feci all’inizio della gravidanza. Gli ormoni prodotti durante la gravidanza fanno rilassare l’intestino che diventa meno efficiente.
- Temperatura del corpo più elevata: Potresti benissimo essere incinta anche se la tua temperatura corporea rimane elevata anche dopo il periodo del ciclo e non si abbassa ai livelli del periodo preovulare. Al momento del concepimento, l’ovulo viene fertilizzato nella tuba di fallopio, poi impiega circa una settimana per arrivare all’utero, dove avviene l’impianto. E’ in questo momento che il tuo corpo può decretare finalmente che sei incinta. Con il rilascio dell’ormone hCG, le donne spesso hanno un nuovo aumento della temperatura, non così notevole come quello iniziale, che si può presentare da una a 12 settimane dopo il primo aumento durante l’ovulazione.
- Ciclo saltato: Questo potrebbe essere il primo sintomo della gravidanza, soprattutto se di solito sei abbastanza regolare. Questo, combinato con altri sintomi, sarà la prova che sei incinta, anche prima di fare il test di gravidanza.
- Test di gravidanza positivo: Se il ciclo è in ritardo di almeno un giorno e sei pronta a sapere la verità, vorrai fare un test di gravidanza. Un test basato sull’urina può essere accurato anche 10 – 14 giorni dopo la fecondazione. Se non puoi aspettare fino al ritardo del ciclo, un test basato sul sangue arriva ad 8-10 giorni dopo il concepimento. Ricordati che i test di gravidanza non sono sicuri al cento per cento – nemmeno quelli basati sul sangue. Se il risultato è negativo ma continui a sentirti incinta, riprova il test dopo una settimana – e rivolgiti al tuo medico.